Fisco, Pnrr, riforme al centro dell’intervento di Meloni in Puglia: dal taglio del cuneo fiscale che “l’Esecutivo intende rendere strutturale solo se supportato dall’aumento delle entrate statali”, alla “fiducia” espressa sulla terza rata del Pnrr sulla quale è ancora in corso “un lavoro lungo e minuzioso con la Commissione europea”, passando al tema delle riforme costituzionali sulle quali “da tempo è stato avviato un confronto basato su due priorità fondamentali: elezione diretta del premier e stabilità degli esecutivi”. Sono questi alcuni dei temi sui quali il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è confrontata oggi con il giornalista e padrone di casa, Bruno Vespa, in apertura dell’ormai classico evento annuale organizzato presso la sua masseria nelle campagne pugliesi. Oltre al Capo dell’Esecutivo, nel corso del pomeriggio sono intervenuti altri esponenti dell’Esecutivo, tra cui il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, e il Ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Patto migrazione e asilo, le reazioni della politica: all’indomani dell’accordo raggiunto dal Consiglio Giustizia e Affari interni sul Patto migrazione e asilo, diverse sono state le reazioni della politica interna. A partire dal Titolare del Viminale, Matteo Piantedosi, che, esprimendo grande soddisfazione per il risultato raggiunto, ha elencato i principali punti conseguiti: “l’Italia ha ottenuto il consenso su tutte le proposte avanzate. In primis siamo riusciti a scongiurare l’ipotesi che l’Italia e tutti gli Stati membri di primo ingresso venissero pagati per mantenere i migranti irregolari nei propri territori. Inoltre abbiamo ottenuto la creazione di un nuovo fondo europeo per i Paesi terzi di origine e di transito. Infine, siamo riusciti ad ottenere un quadro giuridico di riferimento per possibili intese con i Paesi terzi sicuri, evitando così che venissero posti delle limitazioni che avrebbero escluso alcuni Paesi”. Sulla stessa lunghezza d’onda del Ministro Piantedosi, il suo collega di Governo e vicepremier, Antonio Tajani, secondo cui “l’Italia” dalla discussione di ieri, “ha ottenuto molto (…) c’è più solidarietà”. Meno convinto della bontà dell’accordo, il Partito Democratico che ha definito il Patto “non buono, né per l’Italia e né per le persone”.
Camera, via libera definitivo al DL Siccità: con 153 voti favorevoli, 73 contrari e 10 astenuti, l’Aula di Montecitorio ha dato il suo via libera definitivo al DL Siccità. Il decreto, già approvato in prima lettura dal Senato, potrà ora essere convertito in legge.
Ue raggiunge accordo storico sui migranti, cruciale l’approvazione dell’Italia: il Consiglio dell’Ue ha compiuto un passo decisivo verso la modernizzazione delle norme dell’Ue in materia di asilo e migrazione. I ministri hanno infatti raggiunto un accordo “storico” e concordato una posizione negoziale sul regolamento sulla procedura di asilo e sul regolamento sulla gestione dell’asilo e della migrazione. Questa posizione costituirà la base dei negoziati della Presidenza del Consiglio con il Parlamento europeo. Il sostegno dell’Italia è stato fondamentale a causa dell’elevato afflusso di richiedenti asilo e dell’attenzione del governo alla riduzione dell’immigrazione. Si apre inoltre la strada verso una maggiore collaborazione con i partner terzi coinvolti nel fenomeno della migrazione, dimostrato dall’imminente visita della Presidente Ursula von der Leyen in Tunisia accompagnata dalla Presidente del Consiglio Meloni e il Primo Ministro olandese Rutte.
Šefčovič, bene la procedura di acquisto congiunto di gas: “Abbiamo fatto il punto sui progressi compiuti finora. La piattaforma energetica dell’UE sull’acquisto congiunto di gas sta funzionando bene e sta producendo risultati concreti” ha dichiarato il Vicepresidente della Commissione europea Šefčovič. Durante una conferenza stampa sul lancio della seconda gara d’appalto per l’acquisto congiunto di gas in Europa, il Vicepresidente Šefčovič ha espresso soddisfazione per i risultati registrati dal lancio della piattaforma per l’acquisto congiunto di gas e ha annunciato che i primi contratti sono già stati firmati e molti altri sono in fase di negoziazione. Ha inoltre sottolineato l’importanza della partecipazione dell’industria, specialmente nelle industrie ad alta intensità energetica e ha suggerito che questo modello di acquisto congiunto potrebbe in futuro essere replicato per idrogeno e materie prime critiche.