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Breaking News 3 luglio 2023

1 Agosto 2023
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Crescita economica, Pnrr e transizione ecologica al centro dell’intervento di Meloni all’Assemblea di Assolombarda: dalla crescita economica “ben oltre le aspettative” che fa dell’Italia il Paese dell’Eurozona che “cresce di più”, al Pnrr sul quale “non è in gioco il Governo ma la modernizzazione dell’Italia e la sua credibilità a livello internazionale”, passando per la transizione ecologica che va fatta “con l’uomo al centro (…) coniugandola con la sostenibilità sociale ed economica”. Sono questi alcuni degli argomenti affrontati dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del suo intervento all’Assemblea Generale di Assolombarda in programma oggi nel capoluogo lombardo. Il Capo dell’Esecutivo infine, si è detta “fiera” del lavoro svolto dal proprio Esecutivo ed ha ringraziando pubblicamente gli imprenditori presenti in sala, considerati i “veri artefici” di questa crescita economica. Soddisfazione per le parole di Meloni è stata espressa dal Presidente degli Industriali, Carlo Bonomi: “mi sono piaciute le parole della Presidente del Consiglio, una narrazione diversa sull’industria (…) si capisce l’importanza di sostenere questo comparto”.  

Tajani, “impossibile qualsiasi accordo con Le Pen e Afd: nel giorno dell’atteso faccia a faccia tra Matteo Salvini e la leader di Rassemblement national, Marine Le Pen, saltato all’ultimo momento a causa della difficile situazione interna nel Paese transalpino, sulla delicata questione delle alleanze in vista delle elezioni europee del prossimo anno, è intervenuto il Vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Secondo il Vicepresidente del Partito Popolare Europeo infatti, sarebbe “impossibile” qualsiasi accordo politico tra i popolari e “Alternative fur Deutschland e il partito della signora Le Pen”. Per Tajani, che tuttavia si è detto ben “disponibile” a coinvolgere il partito di Matteo Salvini purché ciò avvenga “senza l’estrema destra”, il perimetro delle alleanze deve coinvolgere “tutte le forze europeiste”. Immediata la reazione della delegazione leghista a Strasburgo che, rivendicando “maggior rispetto per i colleghi del gruppo Id”, si è detta contraria “a qualsiasi diktat volto ad escludere a priori” i partiti dal “progetto del centrodestra europeo”

Consiglio dell’Ue, al via la presidenza spagnola: con l’inizio del mese di luglio, si è concluso il semestre della presidenza svedese del Consiglio dell’Ue ed è stata inaugurata la presidenza spagnola. Il primo atto ufficiale del Premier Sanchez è stato recarsi in visita a Kiev per un colloquio con il Presidente ucraino Zelenskyy, con il quale ha firmato una dichiarazione congiunta sul sostegno dell’Ue all’integrazione euroatlantica dell’Ucraina. Oggi invece ha incontrato il Collegio dei Commissari in visita a Madrid, a cui ha presentato le numerose priorità della presidenza spagnola, tra cui figurano anche la conclusione del Patto per la migrazione e l’asilo e del Patto di stabilità. Si tratta di un semestre delicato per la Spagna, che si recherà alle urne il prossimo 23 luglio, e per l’esecutivo dell’Ue, che in vista delle prossime elezioni del 2024 punta a chiudere la maggior parte dei dossier attualmente aperti.

Commissario Breton a Tokyo, inaugurato il primo partenariato digitale: “Importante primo Consiglio del partenariato digitale Ue-Giappone a Tokyo. Dobbiamo rafforzare la nostra sicurezza economica attraverso una cooperazione rafforzata su ricerca e resilienza della catena di approvvigionamento per i semiconduttori, ambiente di investimento per la tecnologia, regolamento sull’intelligenza artificiale” così il Commissario per il Mercato Interno Thierry Breton, in visita ufficiale a Tokyo per concludere una serie di accordi nell’ambito del nuovo partenariato digitale tra Ue e Giappone. Nel corso della sua visita il Commissario ha inoltre siglato un memorandum d’intesa sulla connettività artica, che prevede l’installazione di un cavo sottomarino tra le due parti, un’importante mossa geopolitica che consentirà di diversificare i punti di strozzatura, ridurre la latenza e incrementare la sicurezza informatica. 

Medvedev, “probabile un’apocalisse nucleare: “noterò una cosa che i politici di ogni parte non amano ammettere. Un’apocalisse nucleare non è solo possibile, ma anche abbastanza probabile”. Ad affermarlo dai propri canali social, il Vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev. Secondo l’ex Presidente della Federazione russa, sarebbero almeno due le ragioni alla base del rischio nucleare, la prima riguarda la battaglia ingaggiata dai “nostri avversari (…) che hanno deciso di sconfiggere la più grande potenza nucleare, la Russia”, la seconda, invece, “è piuttosto banale: le armi nucleari sono già state utilizzate, il che significa che non ci sono tabù”. Nel frattempo Yevgeny Prigozhin sarebbe tornato a far sentire la sua voce – in un audio di una quarantina di secondi diffuso oggi dal canale Telegram ‘Grey Zone’ – con cui il capo della Wagner ringraziando quanti hanno partecipato alla “marcia della Giustizia” ha promesso loro, nel prossimo futuro, “nuove vittorie al fronte”.

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