Governo, Meloni alle Camere in vista del Consiglio europeo: dalla questione migratoria sulla quale bisogna “mantenere alta l’attenzione europea sui Paesi del nord Africa”, all’Ucraina dove l’Italia “assicurerà tutto il suo sostegno e sarà sicuramente protagonista nella fase della ricostruzione”, passando per la Russia, fino ad arrivare al Fondo europeo per la sovranità, la cui costituzione è stata ritenuta “fondamentale per affrontare le sfide della transizione verde, digitale e della salute”. Sono questi alcuni dei temi sui quali il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è soffermata oggi nell’ambito delle sue comunicazioni alle Camere in vista del Consiglio europeo di domani e dopodomani. Infine, il Capo dell’Esecutivo, si è concentrato sulle due principali questioni al centro del dibattito politico italiano: la ratifica del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), la cui discussione – al momento – “non rientra nell’interesse nazionale”, e Pnrr, sul quale “non c’è alcun problema nel discutere con il Parlamento le eventuali modifiche” che saranno apportate entro il 30 agosto.
Delega fiscale, in Aula alla Camera dal 10 luglio: il disegno di legge recante delega fiscale verrà esaminato dall’Aula della Camera a partire da lunedì 10 luglio. È questa l’indicazione arrivata dalla conferenza dei capigruppo, riunita oggi per fissare i lavori d’Aula per il mese di luglio.
DL Enti, via libera dal Senato: con 100 voti favorevoli, 74 contrari e un astenuto, l’Aula di Palazzo Madama ha dato il suo via libera definitivo al disegno di legge di conversione del DL Enti. Il provvedimento, già approvato in prima lettura la scorsa settimana dalla Camera, potrà ora essere convertito in legge.
Commissione Ue, al via l’Euro digitale e la modernizzazione dei pagamenti: oggi la Commissione europea ha presentato due pacchetti volti a portare i pagamenti e il settore finanziario nell’era digitale. In particolare, l’Euro digitale, una volta adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio, stabilirà un quadro giuridico per l’eventuale introduzione della valuta digitale, la cui emissione verrà poi gestita dalla Banca centrale europea. Il metodo di pagamento sarebbe disponibile per i pagamenti sia online che offline. “Insieme alla nostra proposta di un quadro giuridico per l’euro digitale, oggi stiamo anche agendo per salvaguardare il ruolo del contante nella nostra società. Il 60% degli europei ritiene importante mantenere il contante come opzione di pagamento, ma è sempre più evidente la difficoltà di accettazione e di accesso al contante. Per questo motivo stiamo agendo per inserire nel diritto dell’Ue la definizione di moneta legale, per garantire che i nostri cittadini possano continuare a pagare in contanti in tutta l’area dell’euro per le transazioni quotidiane.” ha rassicurato il Commissario per l’Economia Gentiloni.
Data Act, raggiunto accordo provvisorio tra Parlamento e Consiglio: la presidenza del Consiglio dell’Ue e il Parlamento europeo hanno raggiunto l’accordo provvisorio sul Data Act, il nuovo regolamento relativo a norme armonizzate sull’accesso e l’uso corretto dei dati. Le nuove norme regolano l’accesso ai dati generati nell’Ue in tutti i settori economici, con l’obiettivo di garantire l’equità nell’allocazione del valore dei dati tra gli attori dell’ambiente digitale, stimolare un mercato dei dati competitivo, aprire opportunita’ per l’innovazione basata sui dati, e rendere i dati piu’ accessibili a tutti. “L’accordo di oggi costituisce un’altra pietra miliare nei nostri sforzi per rimodellare lo spazio digitale. La legge sui dati garantirà che i dati industriali siano condivisi, conservati e trattati nel pieno rispetto delle norme europee. Creerà una fiorente economia dei dati, innovativa e aperta, ma alle nostre condizioni europee.” ha affermato il Commissario per il Mercato interno Breton.