Governo, incontro Meloni-Metsola: si è svolto oggi pomeriggio a Roma, l’incontro tra il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il Presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. Al centro dello scambio di vedute – secondo una nota di Palazzo Chigi – i principali temi europei, a partire da migrazione, Ucraina e economia, anche in vista del Consiglio europeo del prossimo 29-30 giugno. Oltre al Capo dell’Esecutivo è stato presente all’incontro anche il Ministro per gli Affari europei e Pnrr, Raffaele Fitto.
Mes, le reazioni della politica: dopo il parere positivo sulla ratifica italiana del Meccanismo europeo di stabilità (Mes), espresso ieri dal capo di gabinetto del Ministro dell’Economia Giorgetti, non si placa la polemica politica. Oggi infatti quasi tutti i partiti sono tornati sulla questione a partire dal Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che, a margine dell’inaugurazione del cantiere della metro C di Roma, ha “bollato” la questione come una mera “opinione tecnica”, attribuendo la paternità della scelta alla “politica (…) in Parlamento”, al M5S, contrario allo strumento in quanto provvisto di “condizionalità distruttive per i Paesi”, passando per il Partito Democratico secondo cui – ieri – “ il capo di gabinetto del Ministero dell’economia (…) ha smontato così le bugie che ci hanno raccontato per mesi e mesi i membri del Governo”. Sempre oggi infine, in Commissione Affari esteri di Palazzo Madama, la Commissione ha adottato con voto favorevole di Pd e Terzo polo, il testo base di ratifica dello strumento. Assenti invece, durante le operazioni di voto, i partiti della maggioranza.
Senato, via libera al DL Lavoro: con 96 voti a favore, 55 contrari e 10 astenuti, l’Aula di Palazzo Madama ha dato il suo via libera al disegno di legge di conversione del DL Lavoro. Il provvedimento – in scadenza il prossimo 3 luglio – passa ora, in seconda lettura, all’esame della Camera.
Investimenti Ue per infrastrutture di trasporto sostenibili, inclusi progetti italiani: la Commissione europea ha annunciato oggi investimenti per oltre 6 miliardi di euro destinati a sostenere 107 progetti di infrastrutture di trasporto sostenibili nell’ambito del meccanismo per collegare l’Europa (Connecting Europe Facility). Tra i progetti selezionati, sono stati considerati prioritari ai fini del finanziamento quelli riguardanti i principali collegamenti ferroviari transfrontalieri lungo la rete centrale TEN-T tra cui, in particolare, la galleria di base del Brennero. In totale sono 10 i progetti selezionati che coinvolgono l’Italia, per un ammontare totale di 400 milioni di euro. I finanziamenti miglioreranno inoltre i collegamenti transfrontalieri con Ucraina e Moldavia, rafforzando così i corridoi di solidarietà Ue-Ucraina istituiti per agevolare le importazioni ed esportazioni del Paese.
Erogata la nuova rata di assistenza macrofinanziaria all’Ucraina: “L’Europa mantiene la parola data. L’erogazione di altri 1,5 miliardi di euro per l’Ucraina in assistenza macrofinanziaria aiuterà l’Ucraina a mantenere a galla i suoi servizi e le sue infrastrutture. Ne arriveranno altri. Abbiamo appena proposto un sostegno finanziario costante all’Ucraina fino al 2027. Perché siamo impegnati a lungo termine e saremo al fianco dell’Ucraina nella sua coraggiosa lotta per la libertà”, ha affermato la Presidente della Commissione europea von der Leyen relativamente al versamento della nuova rata di assistenza macrofinanziaria all’Ucraina. Il pagamento odierno arriva dopo che il 23 aprile la Commissione ha constatato che l’Ucraina ha continuato a compiere progressi soddisfacenti nell’attuazione delle condizioni politiche concordate e ha rispettato i requisiti di rendicontazione, volti a garantire un uso trasparente ed efficiente dei fondi.
Ucraina, “Mosca progetta attacco a centrale Zaporizhzhia“: “le agenzie di intelligence ucraine hanno ricevuto informazioni che dimostrano come la Russia stia considerando di compiere un attacco terroristico contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia che comporterebbe il rilascio di radiazioni”. Lo ha affermato oggi il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso di un videomessaggio rilasciato sui propri canali social. Il Presidente del Paese ucraino ha aggiunto che Kiev “è a lavoro” per condividere queste informazioni “con tutti i partner internazionali”. “Questa è un’altra bugia”, ha dichiarato da parte sua il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha commentato così, durante un punto stampa, le dichiarazioni di Zelensky.