Expo 2030, Meloni, “scegliete Roma, portiamo insieme la storia nel futuro“: “scegliete Roma. Portiamo insieme la storia nel futuro”. Lo ha affermato oggi il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso del suo intervento ai lavori dell’Assemblea Generale del Bureau International des Expositions (Bie) in occasione della presentazione della candidatura di Roma Expo 2030 a Parigi. Secondo il Capo dell’Esecutivo italiano, nonostante la difficoltà legate alla competizione con gli altri Paesi, per Roma questa “è una grande occasione” per dimostrare come l’Italia sia in grado di dimostrare “le proprie bellezze e le proprie capacità” – a tutti i livelli istituzionali – “nei momenti importanti come questo”. Il premier Meloni ha successivamente raggiunto all’Eliseo, il Presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, per il previsto bilaterale italo-francese.
Urso, “prima della pausa estiva ddl carburanti e crediti deteriorati”: “prima della pausa estiva realizzeremo due disegni di legge: uno sul riordino del settore dei carburanti, per frenare la tendenza inflattiva, un altro sui crediti deteriorati. Quest’ultimo provvedimento mi auguro possa servire al sistema produttivo disincagliando coloro che si sono trovati nel vortice dei crediti deteriorati, a beneficio delle micro e piccole imprese”. Lo ha affermato oggi, a margine di un evento, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Il Ministro si è poi concentrato anche su altri due provvedimenti in cantiere – due decreti legge – uno sugli asset strategici e l’altro sui semiconduttori. “Con questi due ulteriori provvedimenti” – ha proseguito il Titolare del Mimit – “vogliamo dare un indirizzo strategico alla politica industriale del Paese essendo i primi a recepire il Chips Act europeo in via di emanazione”. Infine l’esponente di Fratelli d’Italia, si è detto “preoccupato” per la recessione che sta colpendo la Germania sottolineando quanto sia importante, in questo momento, il ruolo dell’Italia “come locomotiva d’Europa insieme alla Polonia”.
Delega fiscale, presentato pacchetto emendamenti Governo: dal “congelamento” della flat tax incrementale per i dipendenti, all’imposta sostitutiva dell’Irpef “agevolata” sui soli premi di produttività, straordinari e sulle tredicesime mensilità, passando per l’introduzione nell’ordinamento italiano della “tassazione minima globale” per le multinazionali, fino ad arrivare ad una maggiore “semplificazione” della disciplina del codice civile in materia di bilancio per le “imprese di piccole dimensioni”. Sarebbero queste, alcune delle 11 proposte emendative contenute nel primo pacchetto dei relatori e del Governo presentato oggi in Commissione Finanze della Camera sulla delega fiscale.
Commissione Ue, nuove proposte su bilancio a lungo termine e sicurezza economica: oggi il Collegio dei Commissari si è riunito per discutere e presentare misure riguardanti punti molto importanti dell’agenda dell’Ue, ovvero la revisione del Quadro finanziario pluriennale e la Strategia europea per la sicurezza economica. La revisione del bilancio a lungo termine dell’Ue comprende proposte di finanziamenti aggiuntivi per l’Ucraina e a sostegno della protezione delle frontiere esterne, nonché la creazione di una piattaforma di tecnologie strategiche per l’Europa. La Strategia europea di sicurezza economica prevede un nuovo quadro comune per ridurre al minimo i rischi derivanti da alcuni flussi economici nel contesto dell’aumento delle tensioni geopolitiche e per raggiungere la sicurezza economica promuovendo la base economica dell’Ue. “Abbiamo esaurito tutta la flessibilità del nostro bilancio Ue per affrontare crisi su crisi. Ora presentiamo una proposta mirata per agire meglio sulle questioni più urgenti: Ucraina, migrazione, sfide esterne e rafforzamento della nostra competitività”, ha dichiarato la Presidente della Commissione von der Leyen commentando i risultati della riunione odierna.
Consiglio, raggiunto accordo sulla legge sul ripristino della natura: il Consiglio ha adottato oggi il suo orientamento generale sulla proposta di legge sul ripristino della natura, che mira a mettere in atto misure di recupero fissando obiettivi e obblighi giuridicamente vincolanti per il ripristino della natura in ecosistemi selezionati. I ministri hanno concordato un testo che stabilisce un equilibrio tra il mantenimento di obiettivi ambiziosi per il ripristino della natura e la flessibilità per gli Stati membri nell’attuazione del regolamento, mantenendo condizioni di parità e riducendo gli oneri amministrativi. In base alle nuove regole, gli Stati membri saranno tenuti a mettere in atto misure per ripristinare almeno il 30% dell’area totale degli habitat rovinati entro il 2030, oltre a garantire che il deterioramento non si verifichi in aree che non hanno attualmente bisogno di essere ripristinate.