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Breaking News 16 giugno 2023

19 Giugno 2023
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Forza Italia, verso Tajani reggente: non è facile oggi parlare perché siamo ancora profondamente scossi per la scomparsa del nostro leader. È difficile guardare al futuro senza di lui, ma lui voleva che guardassimo al futuro, è un leader che non scomparirà mai, i suoi sogni rimarranno e toccherà a tutti noi fare in modo che questi diventino realtà”. È con queste parole che il Coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ha aperto oggi la conferenza stampa del partito, la prima dalla scomparsa del leader azzurro Silvio Berlusconi. Nel corso della conferenza stampa, presenziata anche dai capigruppo di Camera e Senato, e dal capodelegazione in Europa, Fulvio Martusciello, diversi sono stati i temi toccati, a partire dalla figura che dovrà traghettare il partito al Congresso “che si terrà non prima del 2024” e che sarà individuata dal “Consiglio nazionale”, passando per tutte le “confermate” iniziative politiche “iniziando dalla convention nazionale del prossimo 29 settembre a Paestum per rilanciare Forza Italia e portarla alle europee”, fino ad arrivare al pieno sostegno della famiglia Berlusconi al partito, rinnovato stamane, poco prima dell’evento, da Marina Berlusconi al vicepremier Tajani.

Ddl Giustizia, le reazioni dei partiti politici: all’indomani dall’approvazione in Consiglio dei Ministri del primo pacchetto sulla giustizia presentato dal Guardasigilli Nordio, diverse sono state le reazioni da parte dei principali partiti politici. A partire dal leader di Azione, Carlo Calenda, che, “soddisfatto per la riforma presentata dalla maggioranza”, ha preannunciato il suo “pieno sostegno” nel corso dell’iter parlamentare del provvedimento, fino ad arrivare a Matteo Ricci, attuale sindaco di Pesaro e coordinatore dei sindaci Dem, che ha invitato il proprio partito a sostenere la riforma, passando per +Europa che, attraverso le parole del suo Segretario, Riccardo Magi, ha condiviso “alcuni punti” della riforma pur ribadendo la sua contrarietà per “la totale assenza di disposizioni relative alla separazione delle carriere” e “alla depenalizzazione dei reati minori”. Fermamente contrario invece il Movimento 5 Stelle che ha definito la riforma “un pericolosissimo passo indietro”.

5G, la Commissione annuncia progressi verso una maggiore sicurezza: oggi gli Stati membri dell’Ue, con il sostegno della Commissione europea e dell’ENISA, l’Agenzia dell’Ue per la sicurezza informatica, hanno pubblicato una seconda relazione sullo stato di avanzamento dell’attuazione del Toolbox dell’UE sulla sicurezza informatica del 5G. La Commissione ha inoltre adottato una comunicazione sull’attuazione del toolbox da parte degli Stati membri e nelle attività di comunicazione e finanziamento dell’Ue. Nella sua comunicazione la Commissione sottolinea le sue forti preoccupazioni per i rischi posti da alcuni fornitori di apparecchiature di comunicazione per reti mobili alla sicurezza dell’Unione. Ritenendo che Huawei e ZTE rappresentino di fatto rischi materialmente più elevati rispetto ad altri fornitori 5G, la Commissione ha stabilito che non verranno acquistati servizi di connettività basati su tali apparecchiature.

ECOFIN, possibile un accordo sul patto di stabilità entro l’anno: si è riunito oggi il Consiglio economia e finanze, durante il quale i ministri hanno fatto il punto sullo stato di avanzamento di vari dossier chiave, quali quello sull’IVA nell’epoca digitale, l’applicazione dello Strumento di Ripresa e Resilienza e la riforma del patto di stabilità. A tal proposito, nonostante ci siano ancora dissensi tra gli stati membri, la presidenza svedese si è detta ottimista rispetto alla possibilità di raggiungere un accordo entro la fine dell’anno. Anche il Vicepresidente Esecutivo Dombrovskis l’ha confermato, affermando che la proposta della Commissione già costituisce una solida base negoziale per raggiungere una soluzione equilibrata e in grado di garantire  la sostenibilità del bilancio.

Putin, “cambiamenti mondiali non temporanei ma irreversibili”: “i cambiamenti mondiali in tutte le sfere non sono temporanei, ma cardinali, profondi e irreversibili”. Lo ha affermato il Presidente russo, Vladimir Putin, parlando al Forum economico in corso oggi a San Pietroburgo. Il numero uno del Cremlino si è poi soffermato sull’attuale situazione economica del proprio Paese “che ha vissuto il periodo più duro di sempre nel secondo trimestre dello scorso anno” ma che adesso vede segni di ripresa, con la previsione “di una crescita del 2% entro la fine dell’anno”. Nel frattempo, a margine dell’evento, il Presidente russo ha incontrato il suo omologo degli Emirati Arabi Uniti, Mohamed bin Zayed Al Nahyan, con cui sono state affrontate questioni legate ai rapporti economici tra i due Paesi ma anche questioni di “politica estera” con focus su un possibile “dialogo di pace” per risolvere la questione in Ucraina. 

 

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