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Apertura al 1° giugno? ANIF non ci sta, significherebbe distruggere un intero settore!

21 Aprile 2021
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Apertura al 1° giugno?
ANIF non ci sta, significherebbe
distruggere un intero settore!

Lottiamo per una riapertura a maggio e con adeguati sostegni a supporto degli operatori sportivi

  • Dal primo lockdown ad oggi i 100mila centri sportivi italiani hanno perso 12,5 miliardi di euro e il mese e mezzo circa che manca alla riapertura fissata dal Governo sottrarrà alle casse di palestre e strutture sportive un ulteriore miliardo e mezzo.
  • Il 15 maggio sarà consentita la riapertura delle piscine all’aperto: un contentino, e riguarda soprattutto le piscine degli stabilimenti balneari, i corsi di nuoto si svolgono soprattutto in quelle al coperto.
  • Le palestre ad ingresso contingentato e con i protocolli già stabiliti lo scorso maggio sono luoghi sicuri.
  • In estate la frequenza è già normalmente più bassa, in questa situazione tanti gestori di impianti decideranno di riaprire al pubblico solo a settembre con difficoltà ancora più grandi
  • 20 milioni di italiani (bambini, adulti e anziani) continuano ad essere privati dell’attività sportiva, fonte di benessere psico-fisico e si registra un aumento di depressione, pigrizia e stress accumulato in un periodo di crisi economica-sociale-emotiva.

ANIF sta dando ampia diffusione delle proprie richieste attraverso i canali istituzionali e mediatici affinché i centri sportivi italiani, palestre e piscine possano ricevere un adeguato sostegno

Le attività di ANIF di questi ultimi giorni:

  • Una lettera aperta alla Presidenza del Consiglio e al Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali per chiedere di anticipare alla prima decade di maggio la riapertura di piscine e palestre, chiuse per decreto dall’ottobre scorso.
  • Un emendamento relativo ai ristori (che si aggiunge agli 11 già presentati nei mesi passati): “Chiediamo che il nuovo scostamento di bilancio preveda un sostegno che ci aiuti a pagare le spese vive, gli affitti, le bollette. Al momento l’aiuto ricevuto è pari al 2% delle entrate di una struttura sportiva (dati relativi al flusso economico del 2019).

Molti media hanno ripreso e diffuso il nostro impegno, guarda e leggi qui le ultime interviste!

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