Il 12-13 febbraio 2024, nell’esclusiva Sala Autorità dello Stadio Olimpico di Roma, sono stati presentati i risultati contenuti nel secondo Rapporto Strategico, al cospetto dei principali stakeholder istituzionali e privati dell’ecosistema sportivo nazionale e ospitando casi internazionali di alto livello.
Immagine presa dal sito The European House Ambrosetti
L’Osservatorio Valore Sport nasce per creare e divulgare conoscenza e consapevolezza sull’importanza dello sport per il Paese a tutti gli stakeholder chiave del settore. Punta a diventare un hub di riferimento a livello nazionale per la costruzione e discussione di analisi innovative, scenari e valutazioni di impatto in ambito sportivo, e la stesura di proposte di policy per il rilancio della filiera a livello nazionale.
La seconda edizione del Forum Osservatorio Valore Sport è stata un’occasione di discussione e confronto che ha concluso il percorso annuale della piattaforma di analisi di alto livello fondata da The European House – Ambrosetti per il posizionamento strategico e qualificato dell’ecosistema dello sport in Italia, rivolta ai decision maker del Paese con l’obiettivo di creare e divulgare conoscenza e consapevolezza dell’importanza di rilanciare la cultura del movimento nei territori e al centro delle agende politiche.
Il tema centrale è stato proprio “Riportare lo sport e la cultura del movimento al centro dell’agenda politica per creare valore al Paese”.
Ponendo degli obiettivi concreti da raggiungere entro il 2050:
- dimezzare la quota attuale di sedentari e raggiungere il 78% di popolazione attiva;
- triplicare la quota attuale di bambini attivi;
- incrementare il numero di impianti sportivi pro-capite del 30% fino a raggiungere la media dei Paesi europei;
- dotare tutte le scuole di una palestra (oggi 6 edifici scolastici su 10 ne sono sprovvisti);
- ammodernare/riqualificare il 5% all’anno della dotazione impiantistica sportiva attuale (compresa quella scolastica).
Roadmap al 2050
IL CONI
Presente anche il presidente del CONI Giovanni Malagò:
“I dati sono impietosi, in Europa siamo tra gli ultimi posti, paghiamo una infrastruttura che ha del clamoroso. Buona parte di quello che oggi facciamo lo dovremmo fare nella scuola. Serve un piano Marshall, è indispensabile, che parta proprio dalla scuola. Chi può intervenire? Solo il governo”
IL GOVERNO
Presente il Ministro per lo Sport Andrea Abodi:
“I numeri rappresentano una fotografia che dà un indirizzo: se il 60% delle scuole non ha una palestra, il 94,5% degli adolescenti non pratica attività sportiva secondo i criteri dell’OMS, se il welfare aziendale non prevede la presenza dello sport, è chiaro che deve intervenire l’agenda di governo. Abbiamo bisogno di valorizzare sempre di più la celebrazione delle vittorie, ma anche di promuovere il valore sociale del benessere psicofisico. Serve il ripristino dello sport nell’agenda politica. Il PNRR ha destinato lo 0,45% allo sport, circa 300 milioni. Se facciamo un paragone tra ciò che servirebbe e quello che il PNRR ha dato siamo distanti anni luce. Se non c’è la cultura del movimento possiamo costruire tutte le palestre del mondo, ma servirà a poco. Per quanto io apprezzi la visione al 2050 e il fatto che non bisogna adagiarsi rispetto un tempo ancora lontano, mi auguro che gli effetti siano misurabili in un orizzonte più vicino”.
SPORT E SALUTE
Il numero uno di Sport e Salute Marco Mezzaroma ha aggiunto:
“C’è ancora tanto lavoro da fare, ma le cose stanno migliorando. Dobbiamo continuare a investire molto nella promozione, poi nelle scuole e nelle infrastrutture. Poi c’è anche un tema di costi, perché fare sport ha un impatto importante sulle famiglie e dobbiamo ragionare anche in quell’ottica”.
Valore e impatto dello sport in Italia
ANIF ha presenziato in entrambe le giornate, è stata un’occasione per ribadire la posizione della nostra Associazione al fianco delle istituzioni a sostegno del lavoro che quotidianamente viene svolto dai centri sportivi italiani.
Progetti e iniziative in programma per i prossimi mesi… stay tuned!
