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Finalmente un tavolo tecnico per la prescrizione del farmaco esercizio fisico!

31 Ottobre 2023
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Grande partecipazione all’evento ANIF organizzato con il patrocinio del Ministero della Salute “Movimento per la Salute: La prescrizione dell’esercizio fisico strutturato come farmaco”.

Un convegno che può essere considerato un punto di partenza, una pietra miliare, nel concepire e guardare lo sport, non soltanto come attività fisica, ludica e di aggregazione ma anche come elemento fondamentale per il benessere fisico, per la prevenzione e addirittura per la cura delle malattie.

Per la prima volta è stato creato un tavolo di confronto tra le figure professionali che hanno potere decisionale nel rendere questo progetto realtà: il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, rappresentato dal Capo di Gabinetto del Ministero della Salute Marco Mattei, Guido Rasi, Ordinario di Microbiologia e Microbiologia Clinica presso l’università Roma Tor Vergata, il Presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana Maurizio Casasco, il Responsabile Scientifico della FIMMG (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) Walter Marrocco, il Responsabile Sanitario della Scuderia Ferrari e MEDEX  – Medicine&Exercise Alessandro Biffi, il Presidente CISM (Comitato Italiano Scienze Motorie) Daniele Iacò , il Professor Samuele Marcora dell’Università di Bologna, il Direttore  della Wellness Foundation Federica Alberti, il Direttore dell’Osservatorio Valore Sport The European House-Ambrosetti Emiliano Briante, il CEO, Co-Founder Show Health Training Club Giorgio Leo.

Ognuno dei presenti, secondo la propria competenza, ha sviscerato i temi legati alla prescrizione del farmaco esercizio fisico e alla lotta alla sedentarietà grazie all’interazione fra tutti i soggetti coinvolti.

Comun denominatore di ogni relatore è stata la necessità di promuovere l’esercizio fisico come azione prioritaria per il nostro Paese evidenziando l’urgenza di avere un piano d’azione che coinvolga sia le Istituzioni che i professionisti e che possa innescare un processo di educazione ai cittadini ad un nuovo approccio all’attività fisica.

Giampaolo Duregon, Presidente ANIF, in apertura, ha ricordato che

il nostro progetto lanciato dieci anni fa sulla prescrizione medica dell’esercizio fisico strutturato come farmaco, era rimasto fermo nonostante avesse ottenuto ottimi risultati scientifici al termine della sperimentazione. Il Ministro Schillaci ha parlato recentemente di questo tema, così siamo riusciti ad incontrarlo per raccontargli del nostro progetto, e ci siamo trovati d’accordo nel poterlo riattivare a livello istituzionale, in quanto il ministero ha strumenti e capacità per portarlo avanti.

ANIF, dunque, con il Ministro Schillaci e con il Ministro Abodi ha trovato un perfetto accordo per diffondere una nuova cultura della pratica sportiva diffusa.

Il Presidente ha concluso con una promessa:

Entro pochi giorni chiederemo ai due ministri di attivare un tavolo tecnico con la speranza che a settembre del 2024 i medici sportivi possano iniziare a fare la prescrizione.

👉🏻 Intervento Giampaolo Duregon

 

Il Ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi ha infatti ribadito:

Non vogliamo far passare troppo tempo tra l’annuncio di oggi e ciò che deve essere concretizzato, dunque la proposta di ANIF avrà un seguito a breve termine con l’apertura di un tavolo istituzionale interministeriale, 

ribadendo lui stesso che lo sport è una difesa immunitaria individuale e sociale,

quindi dobbiamo cercare con un virtuoso gioco di squadra di affermare il valore di tutti quei fattori che tutelano la vita. Lo sport è uno di questi fattori, così come lo sono tanti altri ed è per questo che fin dall’inizio del mio mandato stiamo lavorando in sinergia con i ministeri della salute, cultura, università, istruzione, ambiente, agricoltura per lavorare verso un unico obiettivo.

👉🏻 Intervento Ministro Abodi

 

Marco Mattei, Capo di Gabinetto del Ministero della Salute, ha aggiunto:

 Questo progetto sarà seguito e strutturato con i medici dello sport che poi trasmetteranno le competenze ai medici di base, coloro che avranno il compito poi di dialogare con i pazienti. In questo modo vengono rispettati profili e competenze professionali, in modo tale che il paziente tragga un beneficio da una catena di attività sinergiche.

E’ necessario che gli attori in campo siano seduti attorno a un tavolo ministeriale per analizzare i vari fattori, in modo da concordare le modalità per arrivare a formulare, nel miglior modo, la prescrizione dello sport come farmaco.

Il Ministro Schillaci è entusiasta di questa proposta del tavolo istituzionale e indicherà le modalità per formalizzarlo e mettere tutto a sistema per arrivare ad elaborare il progetto di attuazione nella modalità migliore.

👉🏻 Intervento Marco Mattei

 

Il Professore Guido Rasi ha voluto sottolineare come questa giornata rappresenti una tappa fondamentale nel processo di realizzazione del progetto “farmaco esercizio fisico” in quanto vede finalmente luce presso una sede istituzionale e con l’appoggio di due ministri (Ministro Schillaci e Ministro Abodi).

Quattro sono gli effetti che risulteranno dalla concretizzazione del progetto:

  • effetto farmacologico/preventivo dell’esercizio fisico: attraverso un’attività coordinata, personalizzata, certificata e sempre più misurabile
  • effetti economici diretti e indiretti
  • benefici sociali: problemi quali quello della solitudine, della violenza vengono smorzati grazie alla pratica dell’esercizio fisico
  • effetto cumulativo di tutti gli aspetti sopra elencati che dovrà essere misurato

Rasi ha concluso affermando che:

Quattro sono gli “attori” attorno a cui deve ruotare il progetto, la Federazione Medico Sportiva che prescrive l’attività di tipo agonistico e la Federazione dei medici di medicina generale che dovrà coinvolgere i 23 milioni di sedentari nella cura e nella prevenzione attraverso l’attività fisica. Risulta fondamentale la collaborazione tra queste due federazioni per la formazione, la stesura di protocolli e la raccolta dei dati da rivolgere in seguito alla comunità scientifica. Gli altri due pilastri sono gli impianti sportivi che dovranno avere determinate caratteristiche ben codificate, certificate e garantite e la figura dei chinesiologi quali professionisti che sappiano interpretare la prescrizione del medico andando a capire come modellarla sul paziente che si troveranno davanti.

👉🏻 Intervento Guido Rasi

 

Tra i relatori, Maurizio Casasco, Presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana ha affermato:

 la Federazione che rappresento è l’unica società scientifica di medicina dello sport riconosciuta dal Ministero della Salute. La prescrizione dell’esercizio fisico deve essere fatta al pari di un farmaco, ossia con la giusta dose, questo lo diceva Ippocrate,

specificando come questo possa essere attuato solo se si fa squadra tra medici dello sport, medici di base, massofisioterapisti, chinesiologi e tutti gli altri specialisti che possono collaborare alla stesura di un protocollo,

perché la giusta dose di sport vale come prevenzione ma anche come cura.

👉🏻 Intervento Maurizio Casasco

 

A sua volta, Walter Marrocco, Responsabile Scientifico della Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale), ha sottolineato come nella loro federazione sia stato creato un gruppo di lavoro molto nutrito che si sta dedicando da quindici anni ai temi della prevenzione, necessaria per il miglioramento della qualità della vita.

I punti cardine che portiamo avanti sono che l’esercizio fisico appropriato e constante, strutturato in base alle esigenze personali, unito ad una corretta alimentazione, sono indispensabili per mantenere un sano equilibrio psico-fisico, quindi contribuiscono ad allungare le aspettative di vita in condizioni di salute e autonomia. Nel nostro manuale, che è a disposizione di tutti i medici di medicina generale, c’è un ampio capitolo dedicato all’attività motoria che appunto riteniamo fondamentale.

👉🏻 Intervento Walter Marrocco

 

La seconda parte del convegno ha visto la presentazione di risultati e progetti concreti che stanno ottenendo ottimi risultati nella lotta alla sedentarietà e nella prevenzione e/o cura di patologie.

Alessandro Biffi, Responsabile Sanitario Scuderia Ferrari e della società medica Med-Ex ha sottolineato la differenza tra attività fisica e sport, affermando che

quello che vogliamo prescrivere è l’esercizio fisico in quanto è facilmente prescrivibile perché “libero” cioè non sottoposto a regole, mentre lo sport, che ha un connotato di rischio maggiore, è un’altra cosa, è un’attività strutturata e sottoposta a regole.

👉🏻 Intervento Alessandro Biffi

 

Tra i quattro pilastri, citati dal Professor Rasi, per la realizzazione del progetto “farmaco esercizio fisico” c’è la figura del chinesiologo, rappresentata, durante il convegno, dal Presidente del Comitato Italiano Scienze Motorie, Daniele Iacò e dal Professor Samuele Marcora che si sono mostrati soddisfatti dei risultati fino ad ora raggiunti:

Stiamo lavorando per far riconoscere la figura del chinesiologo come parte del sistema sanitario, e grazie alle Istituzioni preposte che ci stanno sostenendo siamo vicini al traguardo.

👉🏻 Intervento Daniele Iacò

👉🏻 Intervento Samuele Marcora

 

La Dottoressa Federica Alberti, Direttore Wellness Foundation e Giorgio Leo, CEO Show Health Training Club hanno sottoposto alla platea i progetti sviluppati nelle loro regioni, Emilia Romagna e Veneto, che stanno ottenendo ottimi successi.

La fondazione ha sviluppato una campagna, Chi si muove, si ama, indirizzato alle persone che non fanno attività fisica. Questo progetto, realizzato in collaborazione con gli Ordini dei Medici e gli Ordini dei Farmacisti di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e con il supporto di AUSL Romagna e di Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Piano della Prevenzione 2021-2025, si rivolge alla popolazione romagnola nella fascia 40-60 anni. L’obiettivo è di promuovere la pratica dell’attività fisica come strumento di miglioramento della qualità della vita e prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili.

👉🏻 Intervento Federica Alberti

 

ShowCare nasce da una riflessione: in Italia ci sono 3.5 milioni di malati oncologici, circa 700mila sopravvivono con effetti collaterali devastanti in quanto a qualità della vita e stato psico-fisico; finite le terapie è consigliato loro di cambiare stile di vita ma nessuno dice di praticare esercizio fisico nonostante ci siano moltissime evidenze scientifiche che dimostrano una riduzione delle recidive fino al 40% soprattutto sui tumori più diffusi: colon, mammella. Il nostro progetto nasce proprio a sostegno di queste persone per “prenderci cura” di loro.

👉🏻 Intervento Giorgio Leo

 

Emiliano Briante, Associate partner, The European House-Ambrosetti, Responsabile Osservatorio Valore Sport ha presentato molti dati da loro raccolti sulla sedentarietà in Italia e i danni ad essa correlati, aggiungendo di aver fondato una piattaforma multistakeholder, specifica

per lo studio dell’impatto dello sport per il sistema Paese anche dal punto di vista socio-sanitario. 

👉🏻 Intervento Emiliano Briante

 

Quello del Movimento per la Salute è un obiettivo sicuramente ambizioso ma che, anche grazie alla sensibilità dei Ministri Orazio Schillaci e Andrea Abodi, sta finalmente trovando la sua realizzazione mediante l’istituzione di un tavolo tecnico che si riunirà tra pochi giorni.

 

👉🏻 Video Convegno Movimento per la Salute

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