Oggi, martedì 11 Luglio, ANIF è stata invitata, nella persona del Presidente Giampaolo Duregon, alle audizioni di rappresentanti di associazioni di categoria, comitati di settore e enti istituzionali, in merito al decreto integrativo e correttivo della Riforma dello Sport, svolte dalle Commissioni riunite Cultura e Affari Sociali del Senato.
Il Presidente Giampaolo Duregon, ha sottolineato nel suo intervento la grande importanza della funzione sociale svolta dai centri sportivi, che avviano allo sport milioni di giovani e migliorano la salute e il benessere generale della popolazione. Il Presidente di ANIF ha ricordato i numerosi emendamenti presentati dall’associazione dal 2019 che sono stati accolti e nel suo intervento si è concentrato su quegli emendamenti e quelle modifiche che non sono ancora stati recepiti o lo sono stati solo in parte, i quali sono di fondamentale importanza per migliorare la sostenibilità della Riforma:
- Si chiede di aumentare il limite delle ore settimanali per le collaborazioni coordinate e continuative a 30 ore settimanali, dalle attuali 18 o 24 previste. L’ obiettivo è quello di creare meno contenziosi, dal momento che questo tipo di contratti sono peculiari di questo settore che necessitano di una disciplina particolarmente snella.
- Si chiede di alzare la soglia contributiva da 5000 a 10.000 euro, perché i lavoratori sotto questa soglia svolgono spesso più lavori o sono studenti universitari, e di conseguenza non svolgono questo lavoro come attività principale.
- Portare la tassazione per i percipienti sopra i 15.000 euro dall’attuale 24% al 15% (flat tax), al fine di ottenere una sostenibilità maggiore.
- Per quanto riguarda l’INAIL si chiede di non superare l’aliquota del 20 per mille, poiché il rischio di incidenti per gli istruttori è molto basso anche negli sport più pericolosi. Inoltre, essendo gli istruttori dei tesserati, essi godono già di una tutela assicurativa.
- Infine, si richiede l’accesso ai fondi per la formazione anche per i collaboratori coordinati e continuativi.
Il Presidente Duregon ha concluso il suo intervento sottolineando che
l’accoglimento di questi emendamenti servirebbe per evitare dei contenziosi e potersi concentrare sull’avviamento allo sport dei giovani, funzione principale e fondamentale dei centri sportivi.