Campagna ANIF 2024 - affiliati in pochi click!

ANIF presente all’audizione decreto correttivo Riforma dello Sport

1 Agosto 2023
Condividi articolo
Facebook
Twitter
LinkedIn

Oggi, martedì 11 Luglio, ANIF è stata invitata, nella persona del Presidente Giampaolo Duregon, alle audizioni di rappresentanti di associazioni di categoria, comitati di settore e enti istituzionali, in merito al decreto integrativo e correttivo della Riforma dello Sport, svolte dalle Commissioni riunite Cultura e Affari Sociali del Senato.

Il Presidente Giampaolo Duregon, ha sottolineato nel suo intervento la grande importanza della funzione sociale svolta dai centri sportivi, che avviano allo sport milioni di giovani e migliorano la salute e il benessere generale della popolazione. Il Presidente di ANIF ha ricordato i numerosi emendamenti presentati dall’associazione dal 2019 che sono stati accolti e nel suo intervento si è concentrato su quegli emendamenti e quelle modifiche che non sono ancora stati recepiti o lo sono stati solo in parte, i quali sono di fondamentale importanza per migliorare la sostenibilità della Riforma:

  • Si chiede di aumentare il limite delle ore settimanali per le collaborazioni coordinate e continuative a 30 ore settimanali, dalle attuali 18 o 24 previste. L’ obiettivo è quello di creare meno contenziosi, dal momento che questo tipo di contratti sono peculiari di questo settore che necessitano di una disciplina particolarmente snella.
  • Si chiede di alzare la soglia contributiva da 5000 a 10.000 euro, perché i lavoratori sotto questa soglia svolgono spesso più lavori o sono studenti universitari, e di conseguenza non svolgono questo lavoro come attività principale.
  • Portare la tassazione per i percipienti sopra i 15.000 euro dall’attuale 24% al 15% (flat tax), al fine di ottenere una sostenibilità maggiore.
  • Per quanto riguarda l’INAIL si chiede di non superare l’aliquota del 20 per mille, poiché il rischio di incidenti per gli istruttori è molto basso anche negli sport più pericolosi. Inoltre, essendo gli istruttori dei tesserati, essi godono già di una tutela assicurativa.
  • Infine, si richiede l’accesso ai fondi per la formazione anche per i collaboratori coordinati e continuativi.

Il Presidente Duregon ha concluso il suo intervento sottolineando che

l’accoglimento di questi emendamenti servirebbe per evitare dei contenziosi e potersi concentrare sull’avviamento allo sport dei giovani, funzione principale e fondamentale dei centri sportivi.

ANIF Eurowellness si conferma così in prima linea nella tutela degli interessi dei centri sportivi, proponendo quelle modifiche alla Riforma dello Sport ritenute necessarie per renderla il più sostenibile possibile, a tutela di tutti gli operatori del settore.

Leggi tutte le notizie sulla riforma dello sport 

Potrebbe interessarti anche
I nostri contatti
Orari segreteria

Dal Lunedì al Venerdì: 10:00 - 19:00