Lo European Health & Fitness Market Report 2020, grazie all’attività congiunta di EuropeActive e Deloitte, rappresenta il report più completo del mercato europeo “health & fitness” ed è diventato una preziosa fonte di informazione e lavoro per tutti gli operatori del settore.
Lo scorso 2 aprile è stata pubblicata la versione digitale, quella cartacea sarebbe dovuta essere presentata a Colonia all’inaugurazione del FIBO, la fiera che quest’anno è stata posticipata ad ottobre, precisamente dall’1 al 4.
Gli autori di questo report, giunto ormai alla sua nona edizione, hanno voluto mantenere fede alla promessa e rispettare la data per la pubblicazione proprio perché, anche in questo momento, è importante conoscere il mondo in cui tutti ci muoviamo e saper leggere i numeri per valutare al meglio le strategie per il futuro… anche se sarà molto diverso da quello vissuto finora.
Queste le parole di Herman Rutgers e Karsten Hollasc
“Il report che abbiamo pubblicato è stato realizzato sui dati del 2019 (e mandato in stampa lo scorso 18 marzo), tuttavia ci sembra doveroso fare un accenno alla drammatica situazione che stiamo vivendo a livello mondiale a causa dell’emergenza Covid-19 e che ovviamente avrà un forte ripercussione sulla scena europea.
Come potrete leggere in questo documento, l’anno 2019 è stato eccellente per il mondo dell’health & fitness e, anche il primo trimestre 2020 ha registrato ottimi dati. Purtroppo nelle ultime settimane abbiamo iniziato a vedere gli effetti a cascata della pandemia, che ormai sta cambiando radicalmente il nostro settore, come mai successo prima d’ora.
In molti Paesi le strutture sportive sono state obbligate dal governo a chiudere temporaneamente oppure i gestori stessi hanno volontariamente chiuso per sicurezza.
In alcuni Paesi è stato addirittura imposto un “lock-down” totale e le persone sono obbligate a rimanere in casa.
La buona notizia è che comunque il nostro settore, già da qualche anno, stava cavalcando l’onda del cambiamento accettando le sfide del digitale. Diverse sono le applicazioni e gli strumenti che permettono di tenere connessi e allenati gli sportivi ovunque essi si trovino e in qualsiasi momento della giornata. Molti operatori stanno quindi sperimentando il “fitness digitale” offrendo lezioni online e incoraggiando ogni forma di esercizio in casa, grazie alle numerose piattaforme già sviluppate e ai video tutorial disponibili.
Vi invitiamo quindi a rimanere forti e non perdere il controllo in questa situazione così difficile. Auguriamo il meglio per tutti voi”
Ma veniamo ad alcuni dati salienti della ricerca:
- Gli abbonamenti ai club europei sono aumentarti del 3,8% arrivando a 64,8 milioni nel 2019, posizionando il fitness come l’attività sportiva n. 1 in Europa;
- I ricavi totali del fitness club sono stati di € 28,2 miliardi (+ 3,1% a uniformità di valuta);
- Il numero di strutture è aumentato del 2,3% arrivando a 63.644 unità totali;
- Il consolidamento del mercato continua: i 30 principali operatori europei di fitness club hanno registrato un totale di 17,2 milioni di soci (+ 11,9%), pari al 26,5% di tutto il mercato;
- L’attività di fusione e acquisizione ha registrato, nel 2019, 17 importanti operazioni;
- Nel 2019, il mercato europeo dell’health & fitness ha continuato la sua crescita coinvolgendo 2,4 milioni di nuovi iscritti.
Con una crescita di iscritti del 5,1% (pari a 11,7 milioni di persone), la Germania ha rafforzato la sua posizione di leader come Paese con il maggior numero di frequentatori, a seguire c’è il Regno Unito (con 10,4 milioni), poi la Francia (con 6,2 milioni), al quarto posto troviamo l’Italia (con 5,5 milioni) e la Spagna (sempre con 5,5 milioni).
I 5 migliori mercati europei per numeri di abbonamenti*
RANK | PAESE | ABBONAMENTI | CRESCITA (vs 2018) |
1 | Germania | 11.660.000 | +5,1% |
2 | Regno Unito | 10.390.000 | +4,9% |
3 | Francia | 6.190.000 | +3,9% |
4 | Italia | 5.510.000 | +0,9% |
5 | Spagna | 5.508.000 | +3,3% |
* Dati al 31.12.2019
Fonti: EuropeActive / Deloitte
In termini di penetrazione di mercato, la Norvegia e la Svezia sono il pole position con il 22% della popolazione totale in possesso di almeno un abbonamento in un club. A seguire troviamo poi la Danimarca (con il 18,9%), i Paesi Bassi (con il 17,4%), la Finlandia (con il 17,2%) e il Regno Unito (con il 15,6%).
In generale possiamo dire che l’8,1% di tutta la popolazione europea è iscritta ad un club, con un tasso di penetrazione del 9,7% per la fascia di età che va dai 15 anni in su. Quindi, gli alti tassi di penetrazione registrati nella maggior parte dei paesi dell’Europa settentrionale e centrale sono stati in parte compensati dalla minore penetrazione nei mercati dell’Europa meridionale e orientale.
Con 2,22 milioni di abbonati, Basic-Fit si è posizionato come l’operatore numero uno in Europa, sia in termini di iscritti che per numero di club, seguito dal Gruppo RSG con 2,05 milioni di iscritti. La classifica dei top 5 vede a seguire Pure Gym (con 1,35 milioni), Clever Fit (con 950.000) e The Gym Group (con 794.000).
I 5 principali operatori europei in termini di ricavi
L’operatore premium David Lloyd Leisure ha nuovamente registrato i ricavi più alti con 587 milioni di euro. Al secondo posto troviamo il gruppo di low-cost Basic-Fit (con 515 milioni di euro), seguito dal gruppo SATS (con 405 milioni di euro), poi dall‘operatore svizzero Migros Group (con 367 milioni di euro) e dal gruppo RSG (con 365 milioni di euro).
Herman Rutgers, membro del consiglio di amministrazione di EuropeActive e coautore del rapporto, ha commentato:
“Il 2019 è stato un altro anno di crescita costante. Grazie ad un incremento superiore alla media nei tre maggiori mercati e un forte sviluppo dei franchising sia nei convenience club che nelle boutique. Continuiamo ad essere fiduciosi per il raggiungimento dell’obiettivo per il nostro settore: 80 milioni di iscritti entro il 2025.”
Questo report è stato possibile grazie alla collaborazione di tanti professionisti, in particolare: Basic-Fit, Exerp, GO fit, FIBO, IHRSA, Myzone, Technogym, Virtuagym and YANGA Sports Water.
La pubblicazione completa (134 pagine) è disponibile al prezzo di 299 euro (solo per i membri EuropeActive 149,50 euro)