La World Health Organization definisce il wellness un processo attivo nel diventare sempre più consapevoli e responsabili verso uno stile di vita salutare e soddisfacente. Infatti sotto l’ombrello “wellness” confluiscono scelte parallele ed eterogenee nella nostra vita che però devono andare tutte nella stessa direzione: la ricerca di uno stato di benessere psico-fisico.
La nuova generazione dei Millennials, secondo uno studio condotto da Technogym, in USA, tende a considerare questo traguardo estremamente importante, proprio in quanto “Generation Stress” come è stata definita dai media. Intervistati, i Millennials americani hanno confermato di sentirsi molto più stressati rispetto a 12 mesi fa e, al contempo, di ritenere molto importante il perseguimento di stili di vita improntati al wellness. Eppure quasi la metà degli uomini e più della metà delle donne non ritengono soddisfacente il loro stato di benessere psico-fisico: esiste quindi uno iato, un gap, tra le loro ambizioni su benessere fisico e lifestyle e i risultati che riescono a raggiungere.
Questo gap è stato denominato Wellness Deficit.
Il Wellness Deficit è trainato proprio due componenti, apparentemente molto distanti ma, a quanto pare, con un peso equivalente nella vita dei più giovani: quelle correlate a fitness e sport e alla mancanza di sicurezza finanziaria. L’instabilità economica riveste quasi la stessa importanza di forma fisica, salute e apparenza estetica. I Millennials riconoscono molto più della generazione precedente l’attività fisica come parte importante di uno stile di vita salutare e, dunque, punto critico nel raggiungimento del benessere.
Chi sono i Millennials
Qualche dettaglio sul profilo dei Millennials:
1. Circa il 75% considera importante la propria immagine e la forma fisica ma solo il 47% se ne ritiene soddisfatto.
2. L’87% è consapevole dell’epidemia di obesità in America e ritiene che bisognerebbe agire per cambiare le cose.
3. Il 69% è autoconsapevole dell’importanza della propria immagine mentre il 62% è seriamente preoccupato di diventare obeso in futuro.
4. Il 62% crede che il trend dei “selfie fitness” sui social media costringa i più giovani a pressioni irrealistiche.
5. Il 56% si sente più stressato ora rispetto a 12 mesi fa: principalmente il 64% dorme poco, il 54% è sottonutrito o, al contrario, sovra – nutrito.
Rispetto al Wellness deficit e al tema cruciale di bilanciare questa forte idiosincrasia nella vita dei più giovani, è necessario che l’offerta fitness si modifichi perché, se è vero che i Millennials ne sentono più il bisogno è oltremodo vero che le loro esigenze in merito sono cambiate.
In primo luogo, diventa per loro sempre più importante: la customizzazione del percorso fitness, la gamification, le health app per condividere le proprie performance e monitorarle, il divertimento.
In poche parole anche il fitness per i Millennials sarà “molto social e molto fun”.