Pnrr, incontro Fitto-Regioni: dopo le interlocuzioni dei giorni scorsi, si è svolto oggi, presso il Dicastero degli Affari europei, il secondo giro di incontri tra il Ministro per gli Affari europei e Pnrr, Raffaele Fitto, e i Presidenti di Regione. Al centro del confronto, l’individuazione di un migliore coordinamento istituzionale con la Presidenza del Consiglio dei Ministri “per la programmazione e l’impiego dei fondi nazionali ed europei”, l’ottimizzazione delle “possibili sinergie tra le misure delle politiche di Coesione della vecchia programmazione, della nuova e il Pnnr” ed infine, una ricognizione dei fondi spesi fino a questo momento “al fine di correggere gli errori del passato e puntare agli obiettivi strategici futuri”. Il Titolare degli Affari europei nel corso della giornata ha incontrato i Governatori di Basilicata, Campania, Lazio, Emilia-Romagna, Piemonte, Abruzzo, Lombardia e Toscana.
Elezioni amministrative, al centrodestra il turno di ballottaggio: il turno di ballottaggio delle elezioni amministrative, così come due settimane fa, sorride alla compagine del centrodestra che conquista Ancona e Brindisi e mantiene i Comuni di Massa, Pisa e Siena. Vittoria del centrosinistra invece a Vicenza, dove il candidato Dem si è imposto per “soli” 500 voti sul candidato sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. In calo dappertutto l’affluenza che, secondo i dati definitivi del Viminale, si è attestata al 49,64%, in calo di ben 8% rispetto all’affluenza del primo turno.
Lega, mandato a Salvini in vista delle elezioni europee del 2024: si è concluso nel primo pomeriggio di oggi, presso il quartier generale di Via Bellerio a Milano, il Consiglio federale della Lega, presieduto dal Segretario Matteo Salvini. Nel corso della riunione è stato confermato il pieno mandato allo stesso Salvini “per incontri a 360 gradi” a livello nazionale e internazionale in vista delle elezioni Europee del 2024. “L’obiettivo della Lega non cambia: vuole essere determinante a Bruxelles per cambiare le politiche ideologiche contro lavoro, sviluppo, auto, casa, famiglia e made in Italy. L’auspicio” – si legge in una nota – “è quello di costruire un centrodestra alternativo alla sinistra, così come avvenuto in Italia e nelle recenti elezioni amministrative in Spagna”. Il Consiglio Federale infine avrebbe fissato per il prossimo 17 settembre la tradizionale manifestazione di Pontida.
Spagna, sciolto il Parlamento e convocate le elezioni anticipate: si terranno il prossimo 23 luglio le elezioni anticipate in Spagna. Ad annunciarlo, dopo la pesante sconfitta del partito socialista spagnolo alle elezioni amministrative di ieri, il premier Pedro Sanchez. In un discorso alla tv spagnola, il primo Ministro spagnolo ha affermato di aver comunicato al re Filippo VI, la sua decisione di “sciogliere il Parlamento e procedere così alla convocazione di elezioni generali per domenica 23 luglio“. Sebbene le votazioni di domenica fossero elezioni regionali e comunali, “esse hanno un significato che va oltre”, ha dichiarato il leader socialista che ha fatto il mea culpa per “la sconfitta”, spiegando che la situazione “suggerisce un chiarimento degli spagnoli sulle forze politiche che devono guidare questa fase (…) la cosa migliore è che gli spagnoli prendano la parola per definire la direzione politica del Paese”.
Renew Europe, “liste transnazionali per le elezioni europee 2024”: il gruppo parlamentare europeo di Renew Europe, in vista del Consiglio Affari generali in programma nella giornata di domani, avrebbe chiesto ai ministri degli Affari europei di fare passi avanti nei negoziati sul cosiddetto “Democracy Package” e di introdurre le liste transnazionali entro le elezioni europee del prossimo anno. Nella missiva inviata oggi dai liberali e riportata dalla testata Politico, si chiede infatti ai ministri “l’istituzione di un collegio elettorale a livello Ue composto da 27 membri del Parlamento europeo ed eletti attraverso liste transnazionali”, ovvero con candidati di diversi Stati membri eleggibili dagli elettori di tutti e 27 i Paesi Ue. Nella lettera si chiede anche “il miglioramento della parità di genere nelle liste europee” attraverso meccanismi come le quote minime di genere e di dare il via libera alle norme proposte dalla Commissione nel pacchetto sulla democrazia europea, presentato nel 2021, per completare “l’aggiornamento delle norme sullo statuto e sul finanziamento dei partiti politici europei e delle fondazioni”.