Meloni, “economia italiana cresce oltre le stime, sia da stimolo per fare di più”: “l’economia italiana cresce oltre le stime previste e sprona il nostro Governo a far ancora di più per sostenere chi produce ricchezza nella nostra Nazione”. Ad affermarlo, dai propri profili social, Giorgia Meloni, che ha commentato così le stime Istat di oggi sul Pil italiano. “Questi dati sono la dimostrazione” – ha aggiunto il premier- “che quando le nostre imprese sono messe nella condizione di sprigionare tutto il loro potenziale sanno fare la differenza rendendo l’Italia forte e competitiva”. Soddisfazione per i dati incoraggianti sull’economia italiana, è stata espressa anche dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che, a margine dei lavori d’Aula sul Def, ha parlato di “grande successo per l’intero Paese”.
Def 2023, via libera da parte del Parlamento: dopo un tour de force andato avanti fino alla tarda serata di ieri, con il Governo impegnato in prima persona per “correggere” la mancata approvazione dello scostamento di bilancio, i due rami del Parlamento hanno dato oggi il via libera al nuovo Documento di economia e finanza (Def) licenziato nel CdM di ieri. Oltre al Def, Camera e Senato, hanno dato il via libera anche alle risoluzioni con cui la maggioranza ha chiesto lo scostamento di bilancio “propedeutico” – si legge nella relazione- “a dare attuazione, nel 2023, al taglio del cuneo fiscale sul lavoro dipendente e al sostegno della famiglie con i figli”. La giornata parlamentare, si era aperta con le scuse pubbliche avanzate in Aula a Montecitorio, dai capigruppo di Fratelli d’Italia e Lega, Foti e Molinari, e, dalle accuse di “inadeguatezza” rivolte all’Esecutivo da parte dei principali partiti di opposizione.
L’Ue rinnova l’impegno a sviluppare l’Unione dei Mercati Capitali: si è aperta oggi la riunione informale dell’Ecofin a Stoccolma, che proseguirà anche nella giornata di domani. A margine del vertice, il Parlamento europeo, l’attuale e le prossime presidenze del Consiglio dell’Ue e la Commissione europea hanno rinnovato il loro impegno allo sviluppo dell’Unione dei Mercati Capitali (CMU). “È il momento di portare avanti l’Unione dei mercati dei capitali con ambizione e rapidità. Non possiamo permetterci di aspettare. In qualità di rappresentanti del Parlamento europeo, degli Stati membri e della Commissione europea, daremo prova di coraggio politico e determinazione per concludere i lavori legislativi su tutte le proposte legislative della CMU ancora in sospeso” si legge nella dichiarazione congiunta.
Russia, “poche possibilità di estensione dell’accordo sul grano”: “l’accordo sull’export del grano ucraino attraverso il corridoio del Mar Nero non viene rispettato nei termini richiesti dalla Russia e per questo, le possibilità di una sua estensione non sono molto buone”. Ad affermarlo, nel corso di una conferenza stampa, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha parlato di “mancato rispetto degli accordi” sulla parte dell’affare relativa ai fornitori russi.