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Breaking News 27 Aprile 2023

27 Aprile 2023
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Ucraina, il giorno della Conferenza bilaterale sulla ricostruzione: dal Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, secondo cui “la ricostruzione dell’Ucraina inizia ora” con l’Italia che vuol essere in prima fila “in questa fase di ricostruzione”, al Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, che ha individuato nell’Italia, “il valore aggiunto” per la ricostruzione di una “nuova Ucraina, terra di crescita economica, lavoro e di pace”, fino ad arrivare al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha ribadito come “l’Italia continuerà a fare la sua parte a 360 gradi a sostegno dell’Ucraina, sul piano politico, umanitario e nella ricostruzione, che è un tema di oggi per alcune infrastrutture strategiche, ma anche un tema del domani, perché vuol dire scommettere sulla vittoria dell’Ucraina”. Sono state queste alcune delle istituzioni italiane che hanno preso parte, insieme ad oltre 700 ospiti tra rappresentanti del mondo imprenditoriale e finanziario,  alla Conferenza bilaterale per la ricostruzione dell’Ucraina di quest’oggi a Roma. Infine, proprio sulla vittoria del Paese ucraino e sul ruolo dell’Italia in questo percorso, sono intervenuti il Ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che si è detto “sicuro” della vittoria e della possibilità di “restituire al Paese la sua integrità territoriale” e il Presidente Zelensky, che ha invitato “fin da ora” le aziende italiane a recarsi nel proprio Paese.

Fitto, “firmato oggi Dpcm di attuazione del DL Pnrr”: il decreto sulla governance del Pnrr non ha trovato attuazione fino alla giornata odierna dove, presso la Presidenza del Consiglio, con la firma del Dpcm di attuazione, è stato dato ufficialmente seguito al provvedimento”. A dichiararlo, nell’ambito dell’informativa urgente sullo stato di attuazione del Pnrr nell’Aula del Senato, il Ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, che si è soffermato anche sulle criticità relative alla terza rata del Piano. Sulla “rata da 19 miliardi relativa ai 55 obiettivi, già raggiunti al 31 dicembre 2022,” – ha rassicurato il Ministro – “ritengo che si proseguirà in queste ore con l’invio delle ulteriori documentazioni, in un confronto costante e propositivo con la Commissione europea che porterà certamente allo sblocco della rata per il nostro Paese”.

Senato, domani voto finale sul Def 2023: inizierà domani mattina nell’Aula di Palazzo Madama, alla presenza del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, l’esame del Documento di economia e finanza 2023 (DEF). A stabilirlo, la conferenza dei Capigruppo del Senato di oggi che ha anche fissato per le 16 di domani pomeriggio, in contemporanea con l’Aula della Camera, le votazioni sulle due risoluzioni, quella sul Def e quella sulla richiesta di scostamento di bilancio.

Commissione europea, presentata riforma della governance economica: il Vicepresidente Esecutivo Dombrovskis e il Commissario Gentiloni hanno presentato oggi una proposta di riforma della governance economica, con l’obiettivo di rafforzare la sostenibilità del debito pubblico e promuovere una crescita  sostenibile e inclusiva. La proposta odierna è in linea con le priorità delineate dalla Presidente von der Leyen nell’ultimo discorso sullo stato dell’Unione e tiene conto delle differenti situazioni presenti in ciascuno degli Stati Membri. “Oggi presentiamo una riforma con due obiettivi: il primo è quello di rendere più graduale, e quindi più credibile, il percorso di riduzione del debito per i paesi ad alto debito; e il secondo è quello di rendere possibile un incremento degli investimenti e delle politiche per la crescita” ha affermato il Commissario Gentiloni.

Unione europea della salute, presentato il nuovo pacchetto farmaceutico: la Commissione europea ha presentato oggi il tanto atteso pacchetto farmaceutico, contenente un’importante riforma dell’attuale legislazione dell’Ue in materia e una proposta di raccomandazione del Consiglio per contrastare la resistenza antimicrobica. L’obiettivo è migliorare l’accessibilità dei farmaci promuovendo al contempo la competitività dell’industria farmaceutica europea. La proposta affronta le principali problematiche che interessano l’Ue e che sono rimaste finora irrisolte, tenendo conto anche di elementi come la transizione digitale in corso e l’impatto ambientale dell’industria farmaceutica europea.

Russia, beni dei Paesi ostili in “amministrazione controllata”: il Presidente russo, Vladimir Putin, in risposta al sequestro di proprietà russe all’estero, ha firmato oggi un decreto che permette di porre i beni dei Paesi ostili, sotto l’amministrazione controllata. Nel decreto si spiega che la decisione è stata adottata come “misura urgente” per rispondere alle “azioni illegali degli Stati Uniti e di altri Paesi, in relazione al sequestro delle proprietà e delle società della Russia”. Infine, con lo stesso decreto, Putin ha messo sotto il controllo di Mosca le filiali russe di due fornitori di energia stranieri, la tedesca Uniper e la finlandese Fortum Oyj. In quest’ultimo caso, viene specificato nel provvedimento, in caso di esproprio dei beni dello Stato russo, di società russe o di privati all’estero, Mosca “assumerà il controllo delle società originarie del Paese estero corrispondente”.

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