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Breaking news 24 maggio 2023

25 Maggio 2023
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Musumeci, “Fino a 900 euro per le famiglie sfollate”: fino a 900 euro alle famiglie sfollate in seguito all’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna”. Ad affermarlo è il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, nel corso dell’informativa urgente alla Camera. “Tra le misure di immediato sostegno adottate” – ha specificato l’ex Governatore siciliano – “è prevista l’assegnazione ai nuclei familiari la cui abitazione principale sia stata distrutta in tutto o in parte o sia stata sgombrata in esecuzione dei provvedimenti delle autorità competenti”. Mentre sulla possibilità di veicolare parte delle risorse del Pnrr per il dissesto idrogeologico nazionale, è tornato a parlare il suo collega di Governo, Luca Ciriani, secondo cui “è molto difficile che le risorse del Piano possano essere utilizzate per questo intervento (…) il Pnrr viaggia su un altro binario, forse è meglio non confondere le cose”.

Gentiloni, “Pnrr italiano non è in ritardo, vera sfida sono i prossimi anni”: il Pnrr dell’Italia non è in ritardo”. Lo ha affermato il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle raccomandazioni del pacchetto di primavera del Semestre europeo. “L’Italia è in termini assoluti” – ha continuato il Commissario italiano – “il maggior beneficiario del Piano. Stiamo ancora finalizzando la nostra valutazione sulla terza richiesta di esborso, il che non significa che il piano dell’Italia sia di per sé in ritardo. Quello che chiediamo” – ha aggiunto- “è uno sforzo maggiore perché sappiamo che sta arrivando, nel 2023 e 2024, la parte più impegnativa”. Infine, sulle presunte tensioni tra il Governo italiano e l’Esecutivo europeo sulla rimodulazione del Piano: “non abbiamo alcun pregiudizio. Siamo pronti a discutere in modo costruttivo e flessibile eventuali cambiamenti. Ma, per non perdere il ritmo nei pagamenti, ciò deve avvenire il più presto possibile”. Nel frattempo, il Ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, nel corso del question time di oggi in Aula a Montecitorio, ha comunicato che la relazione semestrale sul Pnrr sarà trasmessa al Parlamento “la prossima settimana”.

Senato, via libera definitivo al DL Ponte: con 103 voti favorevoli, 49 contrari e 3 astenuti, l’Aula di Palazzo Madama ha dato il suo via libera definitivo al disegno di legge di conversione del DL Ponte. Il provvedimento, che era già stato approvato in prima lettura dalla Camera, è diventato così legge.

Commissione Ue, presentato il nuovo pacchetto di investimenti al dettaglio: la Commissione europea ha presentato oggi il nuovo pacchetto sugli investimenti al dettaglio, volto a dare priorità agli interessi dei consumatori. Dando potere agli investitori al dettaglio e garantendo un trattamento equo, l’obiettivo è rafforzare la fiducia, incrementare la partecipazione all’Unione dei mercati dei capitali dell’Ue e attrarre finanziamenti privati per le transizioni verdi e digitali. Questa iniziativa è in linea con l’obiettivo della Commissione di rendere l’Ue una destinazione di investimento più sicura. Creando un panorama di investimenti sicuro e prospero, il pacchetto mira a incoraggiare gli investitori al dettaglio a prendere decisioni informate e a sfruttare le opportunità offerte dai mercati dei capitali dell’Ue.

56° Consiglio dell’Area economica europea a Bruxelles: oggi si è tenuta a Bruxelles la 56° riunione del Consiglio dell’Area economica europea. I partecipanti hanno discusso il funzionamento generale dell’accordo sullo Spazio economico europeo, nonché i mezzi e le strategie per costruire una competitività a lungo termine nel mercato interno di fronte alle sfide globali. Prima del vertice, si è tenuto un dialogo informale con gli Stati EEA-EFTA, incentrato sulla situazione in corso in Ucraina e sulle relazioni con la Cina. “Nell’attuale contesto geopolitico creato dalla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina, il partenariato tra l’UE e gli Stati EFTA-SEE è più importante che mai”, si legge in una dichiarazione della Presidenza svedese del Consiglio dell’Ue a seguito dell’incontro.

Peskov, “No a conflitto congelato, presto per parlare di pace”:la Russia condivide l’opinione secondo cui la guerra in Ucraina non deve trasformarsi in un conflitto congelato e continuerà a proseguire i propri obiettivi”. A dichiararlo alla tv di stato russa, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha anche dettato le condizioni affinché si possa porre fine all’operazione militare speciale: “garantire i suoi interessi e raggiungere i suoi obiettivi nel corso dell’operazione militare speciale o con altri mezzi possibili”. Infine, ad una domanda sulla possibile roadmap per una soluzione pacifica del conflitto, Peskov ha affermato che “al momento i prerequisiti per un processo di pace non ci sono (…) pertanto l’operazione militare speciale andrà avanti”.  

 

 

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