Mattarella, “la mafia è un cancro ma non è invincibile”: “magistrati come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino hanno demolito la presunzione mafiosa di un ordine parallelo, svelando ciò che la mafia è nella realtà: un cancro per la comunità civile, un’organizzazione di criminali per nulla invincibile, priva di qualunque onore e dignità”. Sono state queste le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 31mo anniversario della strage di Capaci. “L’azione di contrasto alle mafie” – ha proseguito il Capo dello Stato – “va perseguita con impegno e sempre maggiore determinazione”. Sulla stessa linea il premier Meloni che ha promesso il “massimo impegno” dell’Esecutivo “nella lotta alla mafia (…) l’ultimo arresto, quello di Matteo Messina Denaro, è la testimonianza dell’instancabile impegno di tanti uomini e donne delle istituzioni”.
DL alluvione, via libera dal CdM: si è svolto nella mattinata odierna il Consiglio dei Ministri chiamato a dare il via libera al DL alluvioni, il provvedimento da oltre due miliardi di euro contenente le prime misure per far fronte all’emergenza che ha colpito l’Emilia Romagna. “Il CdM ha approvato un decreto legge con i primi interventi che consideriamo urgenti. Un decreto legge corposo”, ha puntualizzato il premier Meloni, che subito dopo la riunione ha illustrato i principali contenuti del decreto, dalla “sospensione dei versamenti di tasse e contributi” per le zone maggiormente colpite fino al 31 agosto, all’estensione “dello stato di emergenza” precedentemente deliberato dalla protezione civile, passando per l’estensione dei poteri del commissario per la siccità anche per “la verifica e il monitoraggio di opere di drenaggio dell’acqua”. Infine, un ringraziamento “per la velocità e lo sforzo” messo in campo dall’Esecutivo, è arrivato dal Governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che, subito dopo il CdM, ha annunciato per giovedì prossimo, l’arrivo in Regione del Presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen.
Commissione Antimafia, polemiche per l’elezione del Presidente: è scontro tra maggioranza e opposizione sulla nomina di Chiara Colosimo a Presidente della Commissione parlamentare Antimafia, riunita oggi, per la prima volta dall’inizio della legislatura, per eleggere il suo Ufficio di Presidenza. La deputata di Fratelli d’Italia ha infatti ottenuto i soli voti della maggioranza, dopo che le opposizioni, contrarie all’indicazione della maggioranza, avevano abbandonato la seduta ancor prima che iniziassero le operazioni di voto. Oltre al Presidente, sono stati eletti anche i due Vicepresidenti, Mauro D’Attis di Forza Italia e l’ex magistrato, Federico Cafiero De Raho, del Movimento 5 Stelle.
La Danimarca diventa il 26° membro della PESCO: Il Consiglio dell’Ue ha confermato oggi la partecipazione della Danimarca alla Cooperazione strutturata permanente (PESCO), diventando così il 26° membro di questa importante collaborazione nel settore della difesa. Questa decisione arriva dopo il referendum dello scorso anno, in cui gli elettori danesi si sono espressi a favore dell’ingresso della Danimarca nella Politica di sicurezza e di difesa comune dell’Ue, ponendo fine a un opt-out di tre decenni sulla cooperazione in materia di difesa. Da allora, la Danimarca ha contribuito attivamente alle missioni e alle operazioni militari dell’Ue. Il Consiglio ha inoltre approvato 11 nuovi progetti in vari settori, quali l’addestramento, i sistemi terrestri, marittimi e aerei e la sicurezza informatica, volti a migliorare le capacità di difesa congiunte.
Parlamento europeo, via libera della Commissione ITRE sul Chips Act: oggi la Commissione per l’industria, la ricerca e l’energia del Parlamento europeo ha votato e approvato il testo del regolamento Chips Act concordato in precedenza con il Consiglio dell’Ue. Il regolamento verrà ora sottoposto al voto della plenaria per l’approvazione definitiva e, una volta confermata anche la posizione del Consiglio, verrà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Ue. La sua entrata in vigore non solo raddoppierà la quota di mercato dei semiconduttori dell’Ue entro il 2030, ma consentirà anche di raggiungere un maggiore grado di indipendenza dalla Cina.