L’aumento insostenibile del costo dell’energia si aggiunge agli enormi problemi del settore.
È per questo che abbiamo scritto al Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, per fare sentire con chiarezza in quale situazione ci troviamo.
Al più presto andiamo al Ministero per parlare direttamente: dobbiamo far capire che così non si può più andare avanti.
Di seguito la lettera inviata e il link a quella ufficiale:
Al Ministro dello Sviluppo Economico on. Giancarlo Giorgetti
Onorevole Ministro Giancarlo Giorgetti
Sappiamo quanto Le sta a cuore il settore sportivo, settore che in questo momento storico sta vivendo un
periodo di grave crisi senza precedenti, dopo due anni di restrizioni, contingentamenti e lockdown, siamo allo stremo delle forze sia morali che economiche.
Scriviamo a Lei perché ci troviamo in grandi difficoltà nel poter portare avanti un settore che da sempre è a
sostegno delle politiche sociali e della salute, che investe nei giovani e che sostiene migliaia di sportivi.
I provvedimenti a sostegno del comparto sono stati a volte insufficienti e non hanno prodotto un reale beneficio a favore delle realtà dilettantistiche (ASD-SSD); oggi, inoltre, i 100 mila centri sportivi si trovano a dover affrontare un altro effetto della grave crisi portato dal Covid, quello del rincaro delle fonti energetiche (Elettricità/Gas) fondamentali per il buon funzionamento degli impianti stessi (dalla luce, al riscaldamento delle piscine).
E’ stato pubblicato un comunicato dell’autorità ARERA (allegato) che ha leggermente ridotto l’attuale
elevatissimo costo della “bolletta elettrica” di una percentuale di circa il 6%, percentuale estremamente esigua rispetto ai costi sostenuti dovuti alla maggiorazione del costo della materia prima; oggi costi sostenuti dalle ASD e SSD per le forniture di elettricità e gas sono triplicati e in termini assoluti sono aumentati del 200% (si allega un report relativo all’andamento dei costi delle forniture).
Le chiediamo di prendere in considerazione dei provvedimenti concreti che possano abbattere tali maggiori costi, in particolare sarebbe opportuno per le forniture elettriche prevedere oltre all’azzeramento degli oneri di sistema previsto dall’ARERA anche quello di accise ed iva.
Analoga richiesta si avanza per le fornitura di gas dove si richiede l’azzeramento di oneri di sistema, accise e iva.
Voglia tenere in considerazione la presente lettera, per eventuali provvedimenti in favore del settore.
Siamo a disposizione per qualsiasi chiarimento sulla situazione, situazione che nuoce notevolmente al settore dei Centri Sportivi Italiani, portando alla chiusura di molte realtà che svolgono un ruolo sociale fondamentale per il paese nell’avviamento allo sport dei giovani, nel produrre un sano stile di vita in adulti e anziani e nel prevenire le maggiori malattie croniche, con abbattimento della spesa pubblica per la salute.
Roma, 4 febbraio 2022
Cordiali saluti
Il Presidente dell’ANIF Giampaolo Duregon
Scarica la lettera originale:
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