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Rimini Wellness: riforma dello sport e nuove tendenze del fitness

17 Maggio 2019
convegno anif rimini wellness 2019
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Riforma dello Sport e formazione b2b nel settore sport, fitness e wellness: al Rimini Wellness un unico apuntamento per l’aggiornamento normativo e amministrativo e la formazione sul marketing innovativo per titolari e gestori di centri sportivi che vogliono sviluppare la loro società.

È il convegno ANIF Eurowellness, Associazione Nazionale Impianti Sport e Fitness, che, da più di 20 anni, si batte per tutelare, attraverso il confronto con le Istituzioni, i centri sportivi.

Anche quest’anno l’Associazione propone, all’annuale convegno di Rimini Wellness, guru del settore che svelano modelli innovativi di gestione degli impianti orientati alla customer satisfaction.

Quest’anno, i 2 modelli di business proposti riguardano l’integrazione tra sanità e fitness e il format boutique fitness.

Riforma dello sport: cosa manca all’appello?

Un susseguirsi di leggi, circolari, norme e provvedimenti amministrativi ha lasciato scoperti molti temi che necessitano di essere affrontati per garantire trasparenza, continuità e serenità di gestione al titolare del centro sportivo e la giusta tutela a chi lavora nello sport. La Riforma dello sport, Disegno di legge N: 1603-bis, presentata il 18 febbraio 2019, dal Governo e voluta da Giancarlo Giorgetti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, intende occuparsi proprio di una riforma organica a beneficio del settore sport dilettantistico, una legge quadro che risponda alle esigenze ancora rimaste inattese a causa di un percorso legislativo ad oggi frastagliato e tortuoso.

Al Convegno ANIF saranno presenti Michele Sciscioli del Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri che esplorerà tutti gli aspetti di questa nuova riforma con la missione di colmare molti vuoti normativi per lasciare in eredità al settore sport un orientamento di gestione chiaro e univoco. ANIF, grazie al lavoro di ascolto e interpretazione della base che rappresenta, aveva già tracciato un’impronta normativa chiara con la legge dello sport 205/ 2017, merito del lavoro intessuto con le istituzioni, dal Presidente Giampaolo Duregon: ecco perché l’Associazione oggi segue con estrema attenzione i lavori di questo Disegno di Legge e auspica che vengano risolti i problemi dei centri sportivi italiani.

In particolare sono:
1. qualifica del rapporto di lavoro che prenda atto delle caratteristiche temporali del lavoro nello sport; sarà l’avvocato Alberto Succi ad approfondire questo aspetto durante il convegno del 31 maggio.
2. Conferma delle attuali agevolazioni tributario – fiscali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche in virtù del loro valore sociale per l’aggregazione dei giovani, la tutela della salute (abbattimento della spesa sanitaria), l’aggregazione sociale di giovani, adulti, anziani e la creazione di atleti di punta destinati ai vertici dello sport italiano.

Formazione business to business

Come fronteggiare la concorrenza di un mercato come quello del fitness che, soprattutto in Europa, è molto frammentato, a conferma che non esiste una ricetta unica per il successo di un club. Sembra che qualunque sia il modello di club, luxury, premium, medium o low cost non si possa prescindere, per sopravvivere, dall’innovazione.

Ma anche qui bisogna precisare: quanti modi conosciamo per declinare l’innovazione? ANIF prova a rispondere con 3 case history di successo mondiale che hanno raggiunto la leadership nella loro market share: il 31 maggio, in via eccezionalmente gratuita per chi prenota il suo posto al convegno ANIF, ascolterà dal suo Ceo Chris Blackwell Frost il percorso di Nuffield Health, un modello unico di integrazione sanità e fitness dove 111 fitness club lavorano come realtà strutturata con 31 ospedali in Gran Bretagna per realizzare al meglio la promessa del wellness per tutti. In tema wellness, non poteva mancare al convegno Nerio Alessandri, il visionario fondatore di Technogym, che ha esportato il concept italiano di wellness nel mondo, oggi a capo della fondazione Wellness Foundation.

Uno dei più noti leader nel segmento boutique fitness, un trend in grande ascesa perché punta sull’elevato servizio e personalizzazione dell’offerta, Chris Heron di Engine Room, concluderà la giornata formativa.

Distinguersi dalla concorrenza è anche puntare su un elevato servizio al cliente che ha l’istruttore tra i suoi più importanti asset: il 31 maggio, ANIF, grazie alla presenza di Nathalie Smeeman (EuropeActive Board Director), taglierà il nastro di EREPS Italia, Registro Europeo dei Professionisti del Fitness. Incaricata da EuropeActive, di cui è membro del Board, ANIF lancerà in Italia questo innovativo strumento di formazione che riconosce a chi lavora nello sport uno standard formativo elevato, rivoluzionando la domanda e offerta di fitness.

Il convegno ANIF sarà anche occasione per promuovere una gestione sostenibile delle risorse idriche, all’interno del piano globale dell’ONU, tema che affronteranno Manuela Lovo e Fabrizio Rampazzo, rispettivamente Presidente e membro del Board di AcquaNetwork: verterà su come migliorare la qualità dell’acqua, diminuire l’inquinamento dimezzando la percentuale di acque reflue non trattate, aumentando il sano riciclaggio e riutilizzo globale entro il 2030.

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