ANIF EuroWellness è un’organizzazione senza fini di lucro che promuove i valori associativi tra i centri sportivi di tutta Italia facendo attività di squadra con i maggiori player di settore allo scopo di favorire la crescita dell’intera filiera Sport. Per noi “fare rete” significa dare una voce univoca al mondo dello sport, del fitness e del wellness.
Siamo impegnati nello sviluppo dell’attività sportiva e dell’esercizio fisico a tutto tondo, a cominciare dall’avviamento allo sport di bambini e ragazzi, fino alle agonistiche di vertice ed in particolare per il mantenimento e la prevenzione della salute degli adulti e degli anziani.
Giampaolo Duregon
Presidente ANIF Eurowellness


La nostra Storia
per un futuro di valore
L’Associazione è nata nel 1996 a Bologna grazie all’impegno di un gruppo di imprenditori sportivi — oggi Soci Benemeriti — che hanno avvertito l’esigenza di fondare e sostenere un’organizzazione in grado di rappresentare la loro categoria nei confronti delle Istituzioni e della società.
L’Associazione trasferisce la propria sede a Roma per consolidare i rapporti con le istituzioni.
Viene approvata la Legge Pescante che dà un nuovo assetto ai centri sportivi italiani grazie alla nascita delle SSD che, riconoscendo il valore salutistico e sociale delle imprese, ottengono storiche agevolazioni fiscali.
Legge Biagi D.L. 10/9 numero 276 articolo 61: conferma i compensi sportivi e amministrativi non professionali. Presentazione e diffusione della Legge Pescante in tutto il territorio nazionale.
Legge numero 136 del 28 maggio: il CONI viene riconosciuto come unico ente certificatore dell’attività sportiva.
ANIF compie un ulteriore salto di qualità entrando in Confindustria, attraverso Federvarie, che si pone quale organizzazione di riferimento per la partecipazione al sistema confederale delle medie associazioni di categoria.
Istituzione QIS (Consorzio per la qualità degli impianti sportivi).
Legge per la formazione sportiva numero 14-24 febbraio articolo 35. Nell’esercizio di attività sportive dilettantistiche sono riconosciute la didattica, la preparazione e l’assistenza all’attività sportiva.
Risoluzione 38/E Agenzia delle Entrate: vademecum per la gestione, un punto di riferimento chiaro a tutela dell’impianto sportivo.
ANIF stringe un accordo importante con il CSI, il Centro Sportivo Italiano, uno dei più importanti enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI. Il protocollo di intesa assume un ruolo fondamentale nello sviluppo associativo grazie alle agevolazioni poste in essere nei delicati processi di adesione all’ordinamento sportivo di cui l’ente di promozione si fa interprete presso il CONI.
Viene istituito il Movimento per la Salute (MpS), finalizzato a indirizzare presso i centri sportivi una larga fascia di cittadini sedentari con la collaborazione della SIMG (società italiana medicina generale).
Decreto Grilli del 19 novembre 2012 numero 200: esenzione IMU per gli impianti sportivi gestiti dalla proprietà o in comodato d’uso.
ANIF entra nel bord di EuropeActive, l’organizzazione che rappresenta di fronte alle istituzioni europee il settore del fitness, del wellness e della salute. Una svolta che traghetta i centri sportivi italiani in un contesto di crescita europea incentrata nella lotta alla sedentarietà attraverso campagne riguardanti la promozione di uno stile di vita attivo.
Legge sport dilettantistico: la tipologia di lavoro contrattuale nello sport dilettantistico viene chiarita e definita ex lege.
ANIF, in collaborazione con il CSI, promuove gli standard europei della formazione nell’ambito dello sport dilettantistico: il brevetto SNaQ (Sistema Nazionale delle Qualifiche degli Operatori Sportivi, adottato dal CONI).
ANIF riceve la delega da EuropeActive per costituzione REPS Italia, il registro europeo degli istruttori del fitness che si ispira al sistema EQF per definire gli standard formativi nel settore.
ANIF sigla l’accordo di Strategic Partner con IHRSA, l’associazione degli impianti sportivi più diffusa al mondo presente in ben 70 Paesi. Un titolo che conferisce ad ANIF un ruolo di primaria importanza sulla scena internazionale e che permette ai club italiani di essere presenti in progetti e iniziative di portata internazionale. L’attività dell’Associazione è stata principalmente concentrata nella tutela dei centri sportivi in un momento di crisi presentando numerosi emendamenti nei decreti di sostegno si è stabilito un tavolo di lavoro con il Ministero delle Finanze e il Ministero dello Sport per la tanto attesa Riforma.
ANIF fatta di persone
Consiglio Direttivo ANIF EuroWellness – quadriennio 2021/2024

Giampaolo Duregon

Massimo Cicognani

Germano Bondì

Pietro Tornaboni

Alberto Gamba

Andrea Antoniazzi

Lucio Zanchi
Lo Staff ANIF Eurowellness

Paolo Ferretti

Veronica Telleschi

Valeria Genova

Matteo Liberatori

Angelo Desidera

Angelo Della Rocca
La nostra Mission
La nostra Mission è rappresentare e tutelare gli interessi di gestori e proprietari dei centri sportivi italiani sul piano gestionale, normativo, fiscale, amministrativo, formativo e sindacale, valorizzando la crescita economica, sociale e culturale del settore, in Italia e nel Mondo.
Nello specifico le nostre attività si basano su:
Inseriamo il singolo centro sportivo in un network di relazioni strategiche e ne supportiamo la partecipazione attiva stimolando lo scambio costruttivo e collaborativo tra soci e partner in un panorama italiano ed internazionale.
Inoltre manteniamo attivi i canali di comunicazione più importanti per tenere sempre aggiornati sia i cittadini che la stampa sulla realtà sportiva.
Promuoviamo la cultura e la pratica sportiva come strumento di crescita fisica e sociale, per il miglioramento delle condizioni psico-fisiche delle persone e come supporto alla riduzione della spesa sanitaria pubblica.
Lavoriamo per sviluppare standard e percorsi innovativi, a partire dal singolo centro sportivo per arrivare ai nostri interlocutori istituzionali.
Tuteliamo lo Sport, in particolare lo sport dilettantistico, preservando e divulgando la sua funzione di promozione salutare e sociale; un obiettivo che ANIF porta avanti:
- Facendosi portavoce degli interessi di titolari, manager e gestori presso le istituzioni;
- Attraverso attività di proposte legislative di aggiornamento, miglioramento e innovazione nel settore sportivo, come la legge quadro per lo Sport e la Riforma dello Sport che vuole dare pieno riconoscimento e delineare il variegato mondo delle Società e Associazioni sportive dilettantistiche;
- Monitorando la legislazione amministrativa e fiscale per interpretare nel modo più corretto il contesto di riferimento.
Forniamo ai nostri soci gli strumenti formativi per dirimere i contenziosi lavorativi e lavoriamo con Enti Istituzionali, come il CONI, il Ministero del Lavoro, il Ministero della Salute, l’Agenzia delle Entrate e la Commissione Europea per innovare il quadro legislativo del settore.