Governo, bilaterale Italia-Germania: dall’accordo Ita-Lufthansa considerato una “testimonianza chiave degli interessi strategici convergenti” tra i due Paesi, alla questione migratoria nei confronti della quale “è necessario trovare una soluzione prioritaria ed europea”, passando per il tema energetico dove è importante “adottare una politica di cooperazione rafforzata” affinché si possa arrivare ad una reale “diversificazione dell’approvvigionamento energetico”, fino ad arrivare al patto di stabilità con le regole vecchie ormai “superate” e con la necessità di “cercare nuove regole a sostegno della crescita”. Sono questi i principali temi affrontati nella conferenza stampa congiunta dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e dal Cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in visita oggi in Italia per il bilaterale a Palazzo Chigi. Nel corso della conferenza stampa, il Presidente del Consiglio italiano ha infine anticipato che domenica si recherà nuovamente in Tunisia, questa volta accompagnata dal Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e dal premier olandese, Mark Rutte, per parlare di un possibile “accordo di cooperazione in materia economica, energetica e migratoria” con il Presidente tunisino Kais Saied.
Gentiloni, “serve proposta di rimodulazione generale del Pnrr italiano il prima possibile”: secondo il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, il Governo italiano dovrebbe procedere quanto prima “alla rimodulazione generale” del suo Piano nazionale di Ripresa e Resilienza, “senza aspettare l’ultimo momento utile”, che da Regolamento è fissato al 31 agosto. Il Commissario italiano, si è poi soffermato sulle prossime due rate attese dal Governo di Giorgia Meloni, a partire dalla terza rata “in arrivo probabilmente entro giugno”, ma che sulla quale le interlocuzioni tra Governo e Commissione “sono ancora in atto”, arrivando a quella successiva “la Commissione europea è pronta ad offrire come sempre massima disponibilità e massima flessibilità per venire incontro a tutti i Paesi europei, compreso l’Italia”.
DL Lavoro, prossima settimana conclusione lavori in Commissione: riprenderanno martedì prossimo, giorno in cui è atteso il via libera al provvedimento, i lavori della Commissione Affari sociali e Lavoro di Palazzo Madama sul disegno di legge di conversione del DL Lavoro. Oggi infatti, la 10° Commissione del Senato ha votato su un consistente numero di proposte emendative tra cui quella relativa alla proroga fino a dicembre dello smart working nel settore privato, o alla possibilità di richiedere l’Assegno di inclusione sociale, la misura che prenderà il posto del reddito di cittadinanza, presso i Caf. Resta ancora da sciogliere il nodo relativo ai fringe benefit e alla relativa individuazione della parte che concorrerà a formare il reddito. Il provvedimento tuttavia dovrebbe approdare in Aula al massimo nella giornata di mercoledì.
Presentato oggi il tanto atteso Organismo etico dell’Ue: la Commissione europea ha presentato oggi una proposta per l’istituzione di un Organismo etico interistituzionale volto a stabilire standard etici comuni per i membri delle istituzioni dell’Ue, come annunciato dalla Presidente von der Leyen all’inizio del suo mandato. L’iniziativa mira a migliorare la trasparenza e il coordinamento tra le istituzioni e gli standard proposti riguarderanno diverse aree. L’Organismo etico svilupperà standard minimi, faciliterà gli scambi sulle norme interne e promuoverà una cultura etica comune. Pur mantenendo la trasparenza, l’Organismo etico non condurrà indagini individuali, ma collaborerà con gli organi investigativi esistenti. Altri organi e agenzie dell’Unione possono adottare volontariamente gli standard. L’obiettivo è garantire linee guida etiche chiare e accessibili per le istituzioni e i membri dell’Ue. La Commissione inviterà tutte le istituzioni e gli organi consultivi a una riunione il 3 luglio a Bruxelles per avviare il dialogo interistituzionale e i negoziati.
Consiglio e Parlamento raggiungono un accordo su trasporti intelligenti: al fine di accelerare la transizione digitale e una mobilità più intelligente nell’Ue, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla revisione della direttiva del 2010 sulla diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti (ITS). La direttiva rivista riconosce l’impatto dei progressi tecnologici sulla mobilità e mira a migliorare la disponibilità e l’interoperabilità dei dati digitali nei servizi di trasporto. Questo rappresenta inoltre un passo significativo verso la creazione di uno spazio comune europeo dei dati sulla mobilità. L’accordo provvisorio sottolinea un approccio graduale alla diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti, tenendo conto dell’analisi costi-benefici e della capacità amministrativa. L’accordo raggiunto oggi fornisce chiarimenti sulle situazioni di emergenza, sulla protezione dei dati personali, sulle aree prioritarie per la diffusione e sullo sviluppo di specifiche tecniche a livello europeo.