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Importanza della formazione: l’esempio del Centro Sportivo Italiano – Intervista a Beppe Basso

7 Ottobre 2021
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Da molto tempo c’è grande fermento nel nostro ambiente per l’inquadramento di chi opera in questo settore, soprattutto per quanto riguarda i tecnici che spesso brancolano nel buio tra un albo della professione assente, molti corsi di formazione poco codificati, la laurea in Scienze Motorie che pare non essere sempre una clausola per accedere ad un reale percorso professionale.

Con questa fotografia dell’attuale realtà, in Italia la formazione viene erogata da società private o da enti di promozione sportiva, tra cui il CSI (Centro Sportivo Italiano), partner di ANIF Eurowellness.

Grazie a Beppe Basso, responsabile della formazione CSI, nonché nostro relatore al Convegno Nazionale di ANIF del ForumClub di Bologna del 13 Ottobre, cerchiamo di addentrarci di più all’interno di questo ambito.

Dottor Basso quali sono le 5 priorità della formazione CSI?
  • La qualità dei percorsi formativi che seguono le direttive della Snaq
  • La qualità dei servizi offerti ai nostri associati (consulenza assicurativa, fiscale,…)
  • Il livello di preparazione dei formatori CSI
  • L’informatizzazione del registro nazionale operatori sportivi attraverso la App My CSI
  • L’erogazione di corsi in tutte le modalità in base alle esigenze del mercato: e-learning attraverso la piattaforma CSI Academy, webinar e in presenza.
Quali sono, a suo avviso, i punti principali su cui puntare in Italia per una formazione che sia competitiva in un contesto europeo?

Innanzi tutto è fondamentale puntare sulla qualità dei percorsi formativi al fine di elevare le competenze degli istruttori delle diverse discipline del mondo del fitness e del wellness; successivamente ricercare sinergie con i diversi provider a livello europeo per una certificazione delle qualifiche condivisa.

Quali sono i criteri su cui un tecnico si deve basare per la scelta di un buon corso di formazione?

Direi in primis la qualità delle competenze che si possono acquisire e dei docenti , con un’attenzione particolare all’affidabilità dell’erogatore del servizio: sempre più spesso si trovano agenzie formative che organizzano corsi di poche ore, promettendo certificazioni che il più delle volte non sono riconosciute dal sistema sportivo italiano.

Ringraziamo Beppe Basso per la disponibilità e vi aspettiamo numerosi al Convegno Nazionale di ANIF “Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i collaboratori coordinati e continuativi delle SSD e ASD e stato dell’arte della Riforma dello Sport” presso il ForumClub di Bologna, il 13 ottobre alle ore 14.00!

Oltre che in presenza, il convegno sarà visibile anche online: sulla pagina Facebook ANIF Eurowellness o su Zoom

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