Nella giornata di ieri, 18 Aprile, il Presidente ANIF, Giampaolo Duregon, è stato ricevuto privatamente dal Ministro della Salute Orazio Schillaci insieme a:
- Prof. Guido Rasi
- Dott. Matteo Casenghi
- Direttore ANIF Veronica Telleschi
Nel ringraziare il Ministro Schillaci per la spinta propulsiva che sta dando al progetto della prescrizione medica del farmaco esercizio fisico controllato, abbiamo posto alla sua attenzione i seguenti punti:
- Movimento per la Salute®, società fondata da ANIF (Associazione Nazionale Impianti Sport & Fitness) nel 2011. Obiettivo della società era ed è la prescrizione medica dell’esercizio fisico controllato per la salute, come mezzo di prevenzione e cura delle maggiori patologie croniche non trasmissibili, le più importanti delle quali sono malattie cardiovascolari, malattie dell’apparato respiratorio, diabete, depressione e malattie dovute a tumori.
- Il Movimento per la Salute, finanziato privatamente da 14 grandi centri sportivi, da una importante società di produzione di attrezzi (Technogym) e da una società di software per medici di famiglia (Dedalus), ha dato vita al progetto formando 100 medici e 50 istruttori collegati a 10 centri sportivi in tutta Italia, che hanno prescritto l’esercizio fisico per la salute a più di 1000 cittadini. In due anni abbiamo osservato notevoli miglioramenti a livello di prevenzione in tutti i soggetti. Le difficoltà maggiori che riscontrammo furono nel trovare medici “culturalmente e scientificamente” pronti a collaborare nel progetto.
- I medici di famiglia (circa 45.000) e i pediatri, per quanto riguarda la generalità dei cittadini, e i medici sportivi, per quanto riguarda gli sportivi che fanno attività amatoriale e agonistica, sono gli unici che possono convincere le persone a fare l’esercizio fisico e lo sport propedeutico alla salute, avendo infatti le “armi” più convincenti. I medici di famiglia e i pediatri dovrebbero dunque essere formati alla prescrizione medica dell’esercizio fisico.
- I luoghi preposti all’”applicazione” del farmaco esercizio fisico sono i centri sportivi italiani. L’ANIF da quasi 30 anni è in contatto con i centri sportivi proprio nell’esercizio delle proprie funzioni ed è ben disponibile a fornire gli elenchi delle strutture “abilitate” a far parte di questo progetto.
- È necessario redigere insieme una “autocertificazione” che contenga al proprio interno le qualità strutturali del centro sportivo (permessi, ASL, Comuni, Registro dei centri sportivi del Dipartimento per lo Sport, insegnanti adibiti al Progetto laureati IUSM ecc…).
- Abbiamo già più volte condiviso con il Ministro dello Sport questo progetto, ed ora occorrerebbe condividerlo anche con il Ministro dell’Istruzione.
- Siamo ben felici e disposti a dare tutto l’aiuto possibile e a mettere a disposizione l’esperienza maturata in tutti questi anni.
È iniziato oggi un nuovo percorso del nostro progetto MpS con il nuovo Ministro Schillaci, il quale finalmente tiene molto alla prevenzione attraverso l’esercizio fisico controllato che fa crescere lo stato di salute e benessere dei cittadini, abbattendo la spesa pubblica.
Abbiamo messo la nostra esperienza a disposizione del Ministro.
