La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività Sportiva in tutte le sue forme.
Non è solo una citazione ma il nuovo comma che all’unanimità la Commissione Affari Costituzionali al Senato ha approvato per modificare l’Art. 33 della Carta Costituzionale della Repubblica Italiana.
Un risultato storico per il nostro settore, un passo importante che sottolinea come gli sforzi di tutto il comparto profusi negli anni e ancora di più durante la pandemia, per dare allo sport un valore educativo, sociale e di promozione della salute, non sono stati vani.
ANIF da sempre si impegna a cambiare radicalmente la mentalità su cosa significhi sport e cosa significhi praticare sport: prevenzione di malattie e rafforzamento delle difese immunitarie, ma anche socializzazione.
Le persone si sono forse rese conto, un po’ di più, dell’importanza dell’attività fisica durante il lockdown che ha messo a dura prova il nostro benessere psico-fisico privandoci di qualunque tipo di sfogo.
Le persone hanno aperto gli occhi e hanno capito che lo sport non è solo per i cosiddetti “fissati” dei muscoli o della linea ma è essenziale nella vita di tutti i giorni per tutte le età: dai bambini agli anziani.
Ecco perché è necessario fare “cultura dello sport” intesa come diffusione dei concetti cardine che appartengono a questo settore:
- Lo sport è salute per tutti
- Lo sport è elemento fondamentale per il sano sviluppo dei bambini
- Lo sport aiuta a mantenere un buon equilibrio di salute del corpo e tutti i suoi sistemi nella terza età
Ringraziamo le Istituzioni per avere ascoltato tutti gli appelli fatti negli anni da noi e da tutto il settore, sperando che questo sia un primo importante passo nel concepimento dello Sport come servizio indispensabile per tutti.
