Roncade (TV), 10 maggio 2016. Meno imprese, ma più solide, affiancate da una nuova leva di PMI innovative. La ripresa c’è: per recuperare il terreno perduto con la crisi, servono più imprese “eccellenti”, ovvero a forte crescita e a basso rischio, e più innovazione.
Le società di capitali delle regioni del Centro-Nord costituiscono la spina dorsale dell’apparato produttivo italiano: quelle che soddisfano i requisiti europei di PMI (da 10 a 250 addetti, e fatturato compreso tra 2 e 50 milioni di euro) sono 112 mila, che producono oltre 160 miliardi di valore aggiunto e più del 10% del prodotto interno lordo nazionale.
A questo aggregato, di dimensioni molto rilevanti e con significative differenze territoriali, in cui l’industria gioca un ruolo decisivo, è dedicato il primo Rapporto PMI Centro-Nord curato da Confindustria e Cerved.