Fermare palestre e piscine al chiuso significa privare non solo i cittadini di una leva necessaria per la prevenzione delle malattie, e la tutela della salute, ancora più importante in tempi di pandemia, ma anche negare una terapia essenziale a quelle persone per le quali l’esercizio fisico controllato rientra nella prescrizione medica.
I centri sportivi, durante la pandemia, sono stati un punto di riferimento per i cittadini, sia in fase di lockdown convertendo l’offerta di sport in video lezioni online, sia in fase di riapertura, adottando protocolli di sicurezza stringenti per la prevenzione e il contrasto al COVID, validati ed emanati dal Ministero dello Sport.
Il notevole investimento economico che hanno sostenuto per adeguarsi alle regole di sicurezza è stato confortato dall’esito di NAS, ASL che, nella settimana successiva al DPCM del 18 ottobre, non hanno riscontrato irregolarità.
Nonostante l’impegno economico, profuso in un momento di grave sofferenza per le mancate entrate, nel restituire ai praticanti attività fisica strutture rigorosamente al riparo dal rischio COVID, la scelta del Governo è ricaduta sulla chiusura.
Per ripartire il prima possibile ANIF chiede che il Governo garantisca supporti al settore e consideri una revisione del DPCM del 24 ottobre, alla luce della non pericolosità-covid dei centri sportivi.
Ecco di seguito le nostre 20 proposte per il Decreto Ristori presentate il 26 ottobre
- Proroga della CIG e della FIS causale Covid-19 fino al 31 marzo 2021, senza la durata massima delle settimane. La proposta è di estensione della misura contenuta nell’art.19 “Norme speciali in materia di trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario” del decreto Cura Italia.
- Proroga della CIG in deroga causale Covid-19 fino al 31 marzo 2021, senza numero massimo di settimane. La proposta è di estensione della misura contenuta nell’art. 22 “CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA del decreto Cura Italia del 18/2020
- Riproporre un ulteriore stanziamento del Fondo per il reddito di ultima istanza. La proposta estende la misura del Cura Italia dell’ art. 44 “Istituzione del Fondo per il reddito di ultima istanza a favore dei lavoratori danneggiati dal virus COVID-19”.
- Proroga fino al 31 marzo 2021, senza numero massimo di settimane, del trattamento ordinario di integrazione salariale come contenuto nell’art. 68 del DL Rilancio
- Proroga fino al 31 marzo 2021, senza numero massimo di settimane dei Trattamenti di integrazione salariale per i periodi successivi alle prime 9 settimane riconosciuti dalle Regioni DL 34/2020 (Rilancio), art. 71
- Aumento a 800,00 euro dell’ importo dell’indennità per i lavoratori dello sport (art. 98 Disposizioni in materia di lavoratori sportivi DL 34/2020, Rilancio)
- Proroga fino al 31 marzo 2021 della Riduzione degli oneri delle bollette elettriche (Art. 30 DL 34/2020 Rilancio)
- Annullamento di imposte e contributi per il 2020, in alternativa sospensione almeno fino a settembre 2021, (ART. 18.Sospensione di versamenti tributari e contributivi DL 23/2020, Liquidità)
- Proroga delle misure dell’art. 20 Decreto Liquidità: “Le disposizioni concernenti le sanzioni e gli interessi per il caso di omesso o di insufficiente versamento degli acconti dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, dell’imposta sul reddito delle societa’ e dell’imposta regionale sulle attivita’ produttive non si applicano in caso di insufficiente versamento delle somme dovute se l’importo versato non e’ inferiore all’ottanta per cento della somma che risulterebbe dovuta a titolo di acconto sulla base della dichiarazione relativa al periodo di imposta in corso…”
- Riproposta anche per per l’anno fiscale 2020 le misure dell’ Art. 24 Disposizioni in materia di versamento dell’IRAP DL 34/2020 (Rilancio) “Non e’ dovuto il versamento del saldo dell’imposta regionale sulle attivita’ produttive relativa al periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2019, fermo restando il versamento dell’acconto dovuto per il medesimo periodo di imposta. Non e’ altresi’ dovuto il versamento della prima rata dell’acconto dell’imposta regionale sulle attivita’ produttive relativa al periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019..”
- Rinnovo della misura relativa ai Finanziamenti erogati dall’Istituto per il Credito Sportivo come contenuta nell’ Art. 14. del DL Liquidità
- Rinnovo del contributo a Fondo perduto prevedendo il calcolo su base annua come meglio specificato nella relazione dettagliata scaricabile più avanti. (Art. 25 DL 34/2020, Rilancio)
- Rinnovo per il 2021 della misura relativa alla Costituzione del “Fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale (Art. 21, DL 34/2020, Rilancio.)
- Rinnovo del Voucher (Art. 216, Comma 4 “Disposizioni in tema di impianti sportivi” DL 34/2020, Rilancio.)
- Proroga fino al 31 marzo 2021 di: Art. 95 (Sospensione versamenti canoni per il settore sportivo) DL 18/2020 (Cura Italia) “1. Per le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva, le società e associazioni sportive, professionistiche e dilettantistiche, che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato, sono sospesi, dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 maggio 2020, i termini per il pagamento dei canoni di locazione e concessori relativi all’affidamento di impianti sportivi pubblici dello Stato e degli enti territoriali.”
- Proroga fino al 30 settembre 2021 di: Art. 95 Cura Italia “2. I versamenti dei predetti canoni sono effettuati, senza applicazione di sanzioni ed interessi, in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2020 o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020.”
- Proroga fino al 31 marzo 2021 del Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda (Art. 28 DL 34/2020 , Rilancio.)
- Proroga dell’Incremento fondo per il sostegno alle locazioni (Art. 29, DL 34/2020, Rilancio)
- Proroga fino al 31 marzo 2021 delle misure contente negli Art. 216 Commi 2 e 3 (Disposizioni in tema di impianti sportivi) DL 34/2020 (Rilancio), analizzati in dettaglio nella relazione scaricabile più avanti.
- Rinnovo del contributo Contributo a fondo perduto in favore delle società ed associazioni sportive dilettantistiche (Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport)
Scarica gli emendamenti presentati da ANIF, con i riferimenti normativi dei precedenti Decreti
Proposte ANIF recepite nel Decreto Ristori
Di seguito le proposte che sono entrate, sostanzialmente, a far parte del Decreto Ristori. Continueremo a batterci per tutte quelle non ancora recepite.
Art. 1 – Contributo a fondo perduto.
Spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore a due terzi del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019. (Vedi proposta n.12. )
Art. 8 – Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili ad uso non abitativo
Comma 1 – Il credito d’imposta spetta a ciascuno dei mesi di ottobre novembre e dicembre 2020.
ANIF aveva proposto la proroga fino al 31 marzo 2021 (Vedi proposta n.17)
Art. 12 – Nuovi trattamenti CIG – CIG in deroga
Comma 1 – I datori di lavoro possono presentare domanda di CIG per una durata massima di sei settimane.
ANIF aveva proposto: la proroga della CIG fino al 31 marzo 2021 senza numero massimo di settimane. (Vedi proposta n.1)
Comma 14 – All’onere derivante dal sostegno al reddito dei lavoratori dipendenti e autonomi si provvede con 582,7 milioni di euro per l’anno 2020 e a 1501,9 milioni di euro per l’anno 2021. (ANIF aveva proposto uno stanziamento superiore a 300 milioni di euro per l’anno 2021. )
Art.13 – Sospensioni dei versamenti dei contributi previdenziali e dei premi per l’assicurazione dei dipendenti.
Sono sospesi i termini relativi ai versamenti dovuti per il mese di novembre.
ANIF aveva proposto: l’annullamento di imposte e contributi per il 2020, in alternativa sospensione fino a settembre 2021. (Vedi proposta n.8)
Art. 17 – Disposizioni a favore dei lavoratori sportivi.
Per il mese di novembre 2020 è erogata dalla Soc. Sport e Salute spa un’indennità pari a 800 euro per i rapporti di collaborazione sportiva. ANIF aveva proposto l’ Indennità pari a 800 euro. (Vedi proposta n.6).
