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ANIF in audizione al Senato sul Decreto Ristori

9 Novembre 2020
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Ipotizziamo che il contraccolpo più immediato della crisi proseguirà fino a fine marzo 2021 e quindi è necessario ampliare la durata delle misure a sostegno del settore. Giampaolo Duregon

Questa la ratio delle proposte di ANIF EuroWellness in Audizione, oggi, 9 novembre alle 16.00, alle Commissioni 5° Bilancio e 6°Finanze al Senato nell’ambito del decreto Ristori.

ANIF è stata invitata a presiedere un momento chiave per sostenere i centri sportivi: il Presidente Giampaolo Duregon è stato chiamato a rappresentare il settore Sport ad un’Audizione al Senato sul decreto Ristori che ha visto la partecipazione di tutti i settori produttivi del Paese.

Le istanze presentate che, in virtù dell’esperienza più che ventennale di ANIF, veicolano le esigenze del settore e, soprattutto in questa fase, esprimono le profonde criticità che mettono in crisi la sua stessa sopravvivenza, insistono sul concedere un pieno “ristoro” ad una fetta produttiva che nel Paese ha un ruolo strategico sul piano economico, salutistico e sociale.

L’Associazione infatti ritiene insufficienti gli emendamenti recepiti nel decreto Ristori a fronte di quelli presentati a fine ottobre e proprio per questo li ha riproposti in questa cruciale occasione istituzionale.

Gli obiettivi delle proposte di ANIF sono:

  • immettere subito liquidità in un settore messo in ginocchio dalle chiusure e dalle campagne “denigratorie” circa la salubrità di palestre e impianti sportivi, nonostante gli investimenti economici esemplari in sanificazione e sicurezza;
  • far ripartire con strumenti di credito e finanziamenti gli impianti sportivi che hanno continuato a sostenere costi di gestione in assenza di entrate;
  • dare una boccata d’ossigeno al settore, attraverso bonus, indennizzi per i lavoratori e misure riguardanti la sospensione di bollette e imposte.

Una seconda chiusura senza aiuti poderosi non può essere sostenuta dai centri sportivi italiani e una loro chiusura definitiva significherebbe privare i cittadini di un servizio sociale basilare per il Paese. Giampaolo Duregon

Tra i principali interventi che l’Associazione ha chiesto in Audizione ci sono:

  1. il voucher, considerato un provvedimento centrale in quanto l’estrema riduzione o assenza di entrate non permettono alle SSD/ASD di poter “rifondere” economicamente i frequentatori, ma nonostante ciò rimasto assente del decreto Ristori;
  2. un ulteriore sostegno mediante AMMORTIZZATORI SOCIALI e la cd. INDENNITA’PER I COLLABORATORI SPORTIVI per i lavoratori dello sport ossia prorogare fino a marzo 2021 CIG/FIS/CIGS e INDENNITA’ ed eliminare il numero massimo di settimane di fruizione;
  3. estendere a tutto l’anno fiscale 2020 l’annullamento dell’imposta IRAP/IRES;
  4. rinnovo per il 2021 dei FINANZIAMENTI EROGATI DALL’ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO per le esigenze di liquidita’ e concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti (già previsti dal DL Liquidità – art 14 per l’anno 2020) proprio alla luce della scarsissima liquidità di cui godono oggi le SSD/ASD;
  5. prevedere nuovamente la RIDUZIONE DEGLI ONERI DELLE BOLLETTE, misura prevista dal decreto Rilancio– art. 30 ma non prorogata o novellata;
  6. credito d’imposta per gli affitti prorogato fino a marzo 2021 e credito d’imposta sulla sanificazione al 60% prorogato fino a marzo 2021.

Queste sono solo 6 delle 11 misure che il Presidente Duregon ha proposto in audizione al Senato, che indicano come la direzione sia quella di confermare alcune misure già presenti nel decreto Ristori ma aumentandone la portata e recuperare con impatto economico ancora maggiore altre, presenti nei decreti Rilancio e Liquidità, ed assenti ad oggi dal Ristori nonostante, a nostro giudizio, centrali per la ripartenza.

Scarica qui tutte le 11 proposte presentate in Audizione al Senato

Guarda l’Audizione in Senato

 

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