La grande kermesse di RiminiWellness, che ha visto affluire alla Fiera di Rimini, dal 2 al 5 giugno, oltre 500.000 appassionati, operatori,
L’argomento e i prestigiosi relatori che hanno dato vita all’evento ha richiamato infatti il pubblico delle grandi occasioni. Oltre 200 gestori e titolari di impianti sportivi hanno seguito infatti i lavori del Convegno con la massima attenzione. Si tratta di una proposta di Legge Quadro per lo Sport promossa da ANIF su cui il Presidente Giampaolo Duregon ha profuso per oltre un anno enormi energie. L’iter della proposta nei meandri istituzionali non è stato infatti certamente facile. Duregon ha dovuto pazientemente aggiustare il tiro intorno agli obiettivi prefissati che sembravano spesso a portata di mano, ma che invece continuavano a sfuggire per incomprensioni e conseguenti dilatazioni dei tempi tecnici dei lavori. Ma alla fine la tenacia e la bontà delle idee sono state premiate. La via parlamentare si è infatti oggi aperta senza aver dovuto rinunciare ai principi ai quali si è ispirata la manovra. Duregon apre i lavori con un’ampia relazione introduttiva sui punti centrali su cui verte la proposta e sul lungo e tortuoso cammino che questa ha fin qui percorso. Occorreva fare chiarezza – precisa Duregon –
Oggi, grazie alla sensibilità dell’On. Daniela Sbrollini, Vice Presidente della XIIª Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera e con recente delega del governo allo Sport, il progetto si sta avviando dunque verso il dibattito parlamentare con rinnovato ottimismo, giustificato dalla presenza con cui l’On.Sbrollini ha inteso onorare l’evento.
Ma come fare chiarezza? – si chiede Duregon – entrando nei meriti della proposta di legge quadro per lo sport – Semplicemente
Tali società liberate dai lacci e lacciuoli che le vincolano sul piano del reinvestimento degli utili forniranno – assicura Duregon – una potente spinta allo sviluppo dell’intero mondo dello sport.
Prima di cedere la parola ad Alberto Succi, uno dei più grandi esperti di diritto sportivo e societario, che ha curato gli aspetti formali del Disegno di Legge, desidera ringraziare vivamente tutti coloro che hanno condiviso il progetto e lo hanno supportato lungo questo cammino anche nei momenti più difficili, in particolare Nerio Alessandri,
Alberto Succi illustra nei dettagli la proposta di Legge Quadro per lo Sport evidenziandone i punti qualificanti, quelli cioè che consentiranno al mondo delle imprese di valutare con maggior attenzione l’opportunità di investire in un settore fino ad oggi rigidamente bloccato entro un quadro normativo che risale alla Legge sul Professionismo Sportivo n. 91 del 1981 che si limitava, in realtà, a regolare solo il mondo del professionismo sportivo. La proposta di Legge Quadro sullo sport dilettantistico di ANIF colma di fatto questa lacuna.
Particolarmente atteso ovviamente anche l’intervento dell’On. Sbrollini. L’On. Sbrollini, non solo ha condiviso e sottolineato la validità del Progetto messo a punto da ANIF dopo un lungo lavoro che ha visto la partecipazione di una vasta area del mondo dilettantistico. Questo mondo attendeva da tempo un segnale sull’argomento dalla politica. È pur vero – prosegue l’On. Sbrollini -che non esiste come è noto, il Ministero dello Sport e questo può aver creato qualche ostacolo in passato, ma è altrettanto vero che la Delega allo Sport da lei ricevuta dal Consiglio dei Ministri le consente di muoversi oggi con maggiore libertà nell’ambito delle Istituzioni che a vario titolo vantano competenze nel mondo dello sport dilettantistico: Affari Sociali, Sanità, Istruzione e Lavoro ecc. La Delega con cui opera le è stata assegnata da poco tempo – precisa l’Onorevole – ma la determinazione che ha sempre caratterizzato la sua azione politica le consente di nutrire un sia pur cauto ottimismo sui tempi dell’emanazione della Legge. L’impegno e l’entusiasmo di Duregon – sottolinea l’Onorevole – supportato dalla competenza e dalla professionalità dei suoi partners, che ho avuto occasione di conoscere e apprezzare quali in particolare, Nerio Alessandri, Marco Tornatore e Alberto Succi, ci hanno consentito di mettere a fuoco i vuoti di una normativa che la politica deve assolutamente colmare attraverso una Legge che non collide con quelle sul tappeto, compresa quella che porta la sua firma, anzi le integra, consentendo al mondo delle imprese sportive di guardare il futuro con rinnovato ottimismo.
Dopo l’applauditissimo intervento dell’On. Sbrollini, prende la parola Nerio Alessandri, che ripercorre il lungo cammino di una piccola azienda (Technogym) nata nei primi anni ‘80 che di successo in successo bruciando le tappe è arrivata a raggiungere la leadership del settore, fino al punto di essere quotata in Borsa, in un momento particolarmente critico sul piano congiunturale. Ma tutto questo-prosegue, Alessandri –
Chiude quindi la prima parte del convegno Marco Tornatore.
Tornatore, quale esponente di Acquanetwork, ha creduto, sostenuto e condiviso l’azione di Duregon fin dal suo primo momento. Acquanetwork, precisa Tornatore, è un punto di riferimento per tutto il vasto mondo che a vario titolo ruota intorno al settore acqua: Assonuoto, Assopiscine, Assofitness,
Chiusi gli importanti e seguiti lavori sulla Riforma dello Sport Dilettantistico, il Convegno prosegue con un tema di sempre grande rilevanza per la crescita del settore sport: “Registro Europeo Istruttori Fitnesss (EREPS)”.
Il lungo e caloroso applauso con cui terminano i lavori del Convegno testimonia un successo che è andato ben oltre le più ottimistiche previsioni della vigilia.